"Per candidarsi con la civica bisogna risiedere nel comune"

La lista civica di Vetto d’Enza per le prossime elezioni punta sulla residenza nel comune come requisito essenziale per i candidati, per un'amministrazione più vicina ai cittadini e al territorio. L'obiettivo è un cambio di politica per affrontare le sfide strutturali e demografiche, con un'impegno per il benessere della comunità e un futuro migliore.

"Per candidarsi con la civica bisogna risiedere nel comune"

"Per candidarsi con la civica bisogna risiedere nel comune"

Novità e chiarezza per la lista civica di Vetto d’Enza per le prossime elezioni amministrative, secondo la coordinatrice del comitato Debora Tondelli che, oltre a confermare la sua partecipazione, afferma che sia i 12 candidati della lista che il candidato sindaco devono avere un requisito essenziale: la residenza nel comune di Vetto, pena l’esclusione, perchè "non si può amministrare bene un territorio da fuori, è da dentro che un bravo amministratore vede i problemi da risolvere". "Questa lista – aggiunge – nasce dalla buona volontà di molti cittadini che, uniti, intendono mettersi al servizio del territorio, impegnandosi in una politica concreta per il bene della comunità. Vetto ha vissuto negli ultimi anni una grave crisi strutturale, ambientale e lavorativa, assieme a un calo demografico preoccupante che ci porta a considerare un radicale cambio di politica amministrativa. Dobbiamo invertire la rotta per fare una politica sociale ed economica che rilanci il paese verso un futuro migliore con nuove prospettive per giovani e non". L’intento della nuova civica è di migliorare le condizioni di vita della popolazione offrendo servizi, sicurezza e sviluppo nel rispetto delle ricchezze naturali. "Vogliamo essere i protagonisti di un nuovo corso amministrativo".

s. b.