Prelievo lento, aggredisce l’operatrice

Un pensionato di 74 anni ha preso il braccio della donna tentando di distorcelo. Alcuni pazienti sono intervenuti

Prelievo lento, aggredisce l’operatrice
Prelievo lento, aggredisce l’operatrice

Resta un fenomeno sempre attuale quello della violenza nelle strutture sanitarie. E’ ancora forte nella memoria l’episodio avvenuto a fine giugno al pronto soccorso di Guastalla, con uno straniero sotto effetto di alcolici che se l’era presa con attrezzature varie, danneggiando pure un’ambulanza e inseguendo minacciosamente il personale in servizio. E nei giorni scorsi un nuovo gesto violento è accaduto a Brescello, negli spazi della Casa della salute, nell’ex ospedale del paese, dove si trovano anche ambulatori, Cup e Saub. La mattina del 3 novembre un pensionato di 74 anni, residente nella Bassa, è stato sottoposto a un prelievo di sangue. Non essendo sufficiente la quantità di sangue prelevata per i previsti esami di laboratorio, al pensionato è stato chiesto di attendere per un altro prelievo, che avrebbe effettuato una seconda infermiera. Dopo 15 minuti di attesa, l’uomo avrebbe iniziato a spazientirsi. Si è avvicinato a un’infermiera e ha chiesto i tempi di attesa. Ma quando l’operatrice sanitaria ha afferrato il telefono per contattare la collega e dare una risposta, il 74enne le ha afferrato il polso del braccio sinistro, cercando di distorcerlo. Per fortuna sono intervenuti alcuni cittadini, testimoni dell’episodio, facendo subito interrompere l’aggressione. L’infermiera è stata medicata al pronto soccorso di Guastalla per poi denunciare i fatti ai carabinieri di Brescello, con le testimonianze raccolte che hanno confermato la tesi accusatoria. Ora il pensionato è stato denunciato alla magistratura per il reato di lesioni aggravate.

Antonio Lecci