Preoccupazioni per la polizia stradale

Nell'articolo pubblicato ieri, è stato erroneamente cambiato il nome del sindacato da Silp Cgil a Siulp. Entrambi i sindacati hanno sollevato preoccupazioni sulla situazione della polizia stradale e la necessità di miglioramenti nelle strutture e nel personale.

Preoccupazioni per la polizia stradale

Preoccupazioni per la polizia stradale

Nell’articolo pubblicato ieri su queste pagine è stato erronaemente cambiato il nome del sindacato da Silp Cgil in Siulp ,sigla che riferisce ad un altro sindacato effettivamente esistente. L’articolo riguardava un incontro svolto dai rappresentanti sindacali del Silp con la prefettura in merito ai codici rossi e alla polizia stradale. "Abbiamo portato all’attenzione del Prefetto la situazione della sezione di polizia stradale di Reggio e i suoi distaccamenti di Castelnovo Monti e Guastalla che sono un importantissimo presidio sul territorio, non solo in materia di sicurezza stradale, ma anche come supporto nella gestione dell’ordine pubblico e aiuto al cittadino in caso di eventi avversi eccezionali, come smottamenti o alluvioni che sempre più spesso interessano la nostra provincia – dicevano i sindacalisti della Cgil – Le strutture che ospitano i due strategici distaccamenti sono oramai inadeguate e necessitano di lavori di ammodernamento o addirittura di una nuova sede. Nondimeno, il numero di poliziotti che svolgono questa importante funzione sul territorio risulta essere insufficiente anche rispetto alle linee guida ministeriali".

Intanto anche il Siulp interviene sul tema, spiegando che "di fatto (da più di due anni) già con l’ex Prefetto dott. Rolli e con l’attuale prefetto dott. Cocciuffa, abbiamo iniziato la nostra campagna di sensibilizzazione dei disagi dei colleghi di tutta la Polizia Stradale. Nei prossimi mesi i colleghi verranno trasferiti dalla vecchia sede di servizio in quella nuova realizzata a Castelnovo nei Monti, che sembrerebbe in dirittura d’arrivo sia dal punto di vista burocratico che nel trasferimento pratico. Siamo venuti inoltre a conoscenza che l’onorevole dott. Stefania Ascari del Movimento Cinque Stelle abbia presentato (nella giornata di giovedì) un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni, condividendo in toto le nostre preoccupazioni"