Reggio Emilia, scoperta la banda delle truffe online

I carabinieri di Toano hanno denunciato undici persone

Indagini dei carabinieri di Toano

Indagini dei carabinieri di Toano

Toano (Reggio Emilia), 29 ottobre 2021 – La denuncia di truffa online alla caserma dei carabinieri di Toano ha permesso di avviare una complessa indagine che ha portato alla denuncia di undici persone, tra i quali otto napoletani e tre siciliani, accusati di truffa in concorso e riciclaggio. Gli otto campani, tra cui una donna hanno, un’età compresa tra i 21 e i 49 anni, mentre i tre siciliani, tra cui due donne, tutti originari del Siracusano, hanno dai 27 ai 34 anni. Si tratta di persone con a carico precedenti di polizia, molti dei quali per reati specifici legati a truffe.

Le indagini hanno consentito di imputare agli indagati una sessantina di colpi compiuti in varie province italiane, con introiti per decine di migliaia di euro. Agivano creando e pubblicando un finto annuncio di vendita di prodotti di informatica, telefonia, elettronica e giochi. Poi inserivano il numero di telefono di una terza persona per la trattativa, veniva richiesta la caparra su carta PostePay.

Una volta ricevuta la caparra, il falso venditore spariva nel nulla. Due indagati, un 31enne e un 28enne napoletani, dal maggio 2020, usando il wi-fi di libero accesso di una struttura affittacamere, il cui titolare era ignaro delle operazioni, hanno creato finti portali e-commerce specializzati in vendite di vari prodotti. Un 23enne napoletano procurava le carte PostePay intestate a terze persone compiacenti (tutti i restanti indagati) che traggono profitto dall’attività attraverso il riciclo dei proventi della truffa. Lo stesso 23enne procurava ai registi della banda schede telefoniche intestate a persone fittizie scelti tra ignari indigenti.