Rissa Reggio Emilia, individuati due colpevoli

Trovati in ospedale un italiano di 18 anni e un 21enne egiziano. Ma in piazza della Vittoria erano una quindicina

L’intervento della polizia sabato (foto Artioli)

L’intervento della polizia sabato (foto Artioli)

Reggio Emilia, 30 dicembre 2019 - Un giovane italiano di 18 anni e un egiziano di 21. Sono questi i primi due responsabili individuati dalla polizia reggiana, per la drammatica rissa avvenuta sabato pomeriggio, intorno alle 18,30, in piazza della Vittoria (video). Gli uomini della Questura si sono subito messi sulle tracce della banda (foto). Per ora il numero complessivo di giovani coinvolti sarebbe intorno alla quindicina, e di questi, detto dei due già individuati con certezza, la polizia ha ormai un’idea chiara di quasi tutti i componenti.

L’identificazione è stata possibile partendo proprio dal 18enne italiano. Una volta arrivati in piazza della Vittoria, la squadra volante ha visto il giovane con diverse ferite da taglio sia alla gola che al volto, portandolo immediatamente al pronto soccorso per le cure di rito. Qui però era appena arrivato un altro protagonista della selvaggia rissa, ovvero un 21enne egiziano, che aveva appena richiesto l’intervento dei medici per ferite facilmente riconducibili a quelle segnalate dal 18enne. Il puzzle è stato poi completato con le immagini di videosorveglianza lungo il porticato dove è avvenuto il regolamento di conti, che hanno portato a riconoscere (in modo inequivocabile) i due ragazzi.

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Inoltre è stato confermato anche la motivazione alla base del tafferuglio. Futili motivi, come era apparso fin da subito, riconducibili a una ragazza; dei banali apprezzamenti non sarebbero stati ben visti da una parte della banda, che avrebbe condotto l’agguato al giovane seduto con lei nella distesa del ’ReLive’. Lo sparo riportato da diversi testimoni sarebbe invece riconducibile a un petardo, anche se in tal senso proseguiranno le indagini: in ogni caso è stato proprio quel forte rumore a scatenare il panico, tanto lungo i portici che nella pista di pattinaggio, con una fuga di massa tra lo spavento e il terrore.  

Ieri la zona è stata costantemente presidiata dalla polizia, che almeno fino a capodanno posizionerà una pattuglia fissa a controllare l’intero perimetro. E sempre seguendo quanto accaduto, la municipale ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza in vista del concerto di Nina Zilli previsto in piazza Martiri del 7 Luglio. Saranno venti infatti gli agenti di polizia municipale presenti, oltre a personale di polizia di Stato, carabinieri, ferroviaria e finanziaria per i controlli ognuno nelle proprie competenze. La rissa da far west insomma non è certo passata inosservata. Almeno nell’immediata risposta. © RIPRODUZIONE RISERVATA