Rosta, la Casa di Quartiere e il doposcuola

Le opinioni degli studenti: "Il peer-tutoring promuove l’aiuto reciproco e la capacità di guidare l’altro a superare le difficoltà"

Rosta, la Casa di Quartiere e il doposcuola

Rosta, la Casa di Quartiere e il doposcuola

Per il secondo anno consecutivo la Casa di Quartiere della Rosta apre le porte agli alunni della Pertini 2, grazie a un doposcuola pomeridiano nato per sostenere l’apprendimento degli alunni della secondaria di primo grado.

Il peer-tutoring promuove l’aiuto reciproco tra studenti, la condivisione di compiti comuni e la capacità di guidare e aiutare l’altro a superare certe difficoltà o ad apprendere meglio alcuni concetti. Il suo vantaggio principale è che stimola la collaborazione tra alunni e fa scoprire un piacevole approccio allo studio. Tutti i lunedì e mercoledì, dopo la fine delle lezioni, ci rechiamo al primo piano della sala del Rosebud e dalle 14,30 alle 16,30 svolgiamo i compiti assegnati. Abbiamo intervistato degli studenti, che hanno espresso alcune loro opinioni: "Questo doposcuola mi è stato molto utile e ho notato dei cambiamenti positivi persino nelle materie in cui facevo più fatica".

Un altro alunno dice: "Ho iniziato a socializzare con molte nuove persone ed essendo più sicuro sugli argomenti studiati riesco a svolgere con più tranquillità le lezioni. Lo consiglio".

Abbiamo ascoltato anche le considerazioni di una professoressa che al doposcuola ci dà una mano: "Recentemente ho riscontrato dei miglioramenti nei miei studenti, nel loro modo di comportarsi e di relazionarsi con gli altri, inoltre sono diventati più sicuri, hanno sviluppato una maggiore autostima, sono diventati più autonomi e contribuiscono positivamente alle lezioni e alle discussioni in classe".

Nella nostra Casa si respira un clima di grande inclusione e accoglienza, ognuno si sente a proprio agio. Qui, attraverso il reciproco aiuto, ogni singolo diventa la parte di un tutto e si fa sostenitore dell’apprendimento dell’altro.

Questa esperienza ci è stata molto utile a livello personale: in qualità di tutor è molto bello aiutare i ragazzi più piccoli e della nostra età, riuscire a trovare le strategie più adeguate, facilitando l’apprendimento, che può essere differente da persona a persona. Abbiamo utilizzato schemi, mappe, immagini, video, letture e riassunti, adattando continuamente i contenuti da studiare alle esigenze dei singoli studenti. Un aiuto importante ci viene dato anche da Gabriele, uno studente di quinta del tecnico biochimico dello Zanelli, che spesso ci segue nelle attività. Gli abbiamo chiesto come sta vivendo questa esperienza e perché ha scelto di farne parte: "Reputo questa esperienza molto gratificante, perché si mettono in campo le proprie competenze per aiutare altri ragazzi a migliorare il proprio rendimento scolastico, in più, personalmente, penso sia un’attività che faccia crescere anche chi la svolge".

Siria Lusvardi

e Sarah Mahdy III A

(Siria e Sarah sono anche autrici del disegno al centro della pagina)