Saman Abbas scomparsa, ricerche con i cani a Novellara

Al setaccio fossi, canali, serre vicino alla cascina della famiglia dove gli inquirenti temono che il cadavere della giovane sia stato occultato. Intanto c'è un nuovo video che incastra i familiari indagati e nei prossimi giorni sarà fissato un incidente probatorio con un minore

Novellara, le ricerche di Saman Abbas (nel riquadro), scomparsa un mese fa

Novellara, le ricerche di Saman Abbas (nel riquadro), scomparsa un mese fa

Reggio Emilia, 1 giugno 2021 - Un'altra giornata ricerche, al setaccio anche con l'ausilio di cani molecolari fossi, canali, allevamenti e campi coltivati a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Ancora non si trova Saman Abbas, la ragazza di 18 anni di origine pakistana scomparsa da oltre un mese  dopo il rifiuto di un matrimonio combinato.

I carabinieri si stanno concentrando vicino alla cascina della famiglia dove si teme che la giovane sia stata ammazzata e il cadavere occultato.

Novellara, le ricerche di Saman Abbas (nel riquadro), scomparsa un mese fa
Novellara, le ricerche di Saman Abbas (nel riquadro), scomparsa un mese fa

I militari stanno effettuando una ricognizione delle serre attraverso il carotaggio puntiforme di un'area - restringendo il campo di ricerca - al fine di agevolare l'attività dei cani molecolari delle unità cinofile.

Ed è spuntato nuovo video, dove si vede Saman  uscire di casa assieme agli indagati e non rientrare più. Sarebbero gli ultimi istanti di vita della ragazza. Immagini antecedenti, quindi, a quelle già raccontate del 29 aprile dove tre indagati escono e vanno nei campi con in mano due pale e un piede di porco.

Nei prossimi giorni sarà fissato infatti un incidente probatorio per ascoltare un minorenne che potrebbe risultare decisivo ai fini delle indagini. A confermarlo gli avvocati nominati d'ufficio degli indagati. La data dell'incidente probatorio richiesto dal magistrato non è ancora stata stabilita, ma gli inquirenti contano molto sull'audizione protetta del minore, appartenente alla comunità pachistana, che potrebbe, a quanto si apprende, fornire elementi importanti a livello investigativo. 

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L'inchiesta con l'ipotesi di omicidio vede al momento cinque persone indagate: due cugini - uno è Ikram Ijaz, arrestato domenica a Nimes, in Francia, mentre stava tentando di raggiungere senza documenti alcuni parenti in Spagna- , uno zio e i genitori. 

Intanto la Procura attende l'ok da parte dei servizi di cooperazione internazionale giudiziaria per interrogare Ikram Ijaz.

Più passa il tempo, più si fa flebile la speranza di poter trovare il corpo di Saman, se davvero è stata uccisa e sepolta nei dintorni come ritiene la procura. Le parole riferite dal padre al nostro giornale, in cui dice di aver sentito pochi giorni fa la giovane figlia che si troverebbe in Belgio, non sono state ritenute credibili dagli inquirenti. Anche se, ovviamente, come ieri mattina ha detto il tenente colonnello Regni "la speranza è l’ultima a morire. Quello che noi abbiamo in mano però ci fa propendere per un diverso epilogo".

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