Scabbia, c’è un altro caso sospetto

La casa di riposo Lodigiani sottoposta ieri alle verifiche da parte dell’Igiene pubblica.

Scabbia, c’è un altro caso sospetto

Scabbia, c’è un altro caso sospetto

Si è svolta ieri mattina l’attività di verifica dell’Igiene Pubblica, alla casa di riposo Buris Lodigiani di Luzzara, in seguito alla positività alla scabbia di una pensionata ospite della struttura protetta e rilevato durante un ricovero ospedaliero dell’anziana. Secondo una prima analisi, gli accertamenti sono risultati negativi, senza alcun contagio tra ospiti e personali della struttura protetta. Esiste però un caso sospetto, per il quale sono stati avviati ulteriori accertamenti. Nel frattempo la persona in questione è stata messa in una stanza singola, in "isolamento", pur potendo ricevere la visita di parenti, ma indossando appositi ausili di protezione. Si ipotizza che il contagio possa essere derivato dal rientro di un ospite, avvenuto nei giorni scorsi alla casa di riposo di Luzzara, proveniente da un’altra struttura di accoglienza dove avrebbe contratto la scabbia. Per gli ospiti è stato disposto il trattamento con Ivermectina, un apposito farmaco, per garantire una terapia di prevenzione, in accordo con la direzione della struttura protetta, attivando pure interventi di controllo ambientale per rilevare altre possibili fonti di potenziale contagio.

Al momento, comunque, il problema sembra essere circoscritto, pur se continuano le attività di monitoraggio e di prevenzione, coordinate dal personale dell’Igiene Pubblica dell’Azienda Usl.