Schiacciato da una mucca, gravissimo 44enne

Il giovane animale, incinto, ha caricato l’agricoltore colpendolo ripetutamente all’addome e al torace, causandogli seri traumi

Schiacciato da una mucca, gravissimo 44enne

Schiacciato da una mucca, gravissimo 44enne

di Francesca Chilloni

Schiacciato da un bovino mentre stava lavorando nella stalla. Sono gravi le condizioni di un sampolese 44enne, lavorante di una grande azienda agricola al civico 5 di via Stradelle Bianche, la lunga via che dalla frazione bibbianese di Piazzola si snoda tra i campi fino a Stradella di San Polo. L’infortunio si è verificato nella tarda mattinata di ieri e l’uomo adesso si trova ricoverato in osservazione al Policlinico di Parma: i medici prima di sciogliere la prognosi aspettano di analizzare l’evoluzione dei traumi interni che ha riportato.

L’operaio agricolo è l’unico dipendente dalla Fratelli Riccò, e ha una buona esperienza nel suo lavoro. Ieri era una giornata come le altre, iniziata all’alba con la mungitura, la somministrazione del cibo ai capi di bestiame, la pulizia delle stalle. Il 45enne attorno alle 11 si trovava insieme a uno dei titolari, e si sono recati in un recinto dove vengono radunate le giovani vacche incinte per tenerle separate dagli altri animali. I due dovevano spostare le manze in un altro ricovero: un’operazione routinaria, svolta decine e decine di volte, senza particolari problemi dato che si tratta di animali giovani ancora senza corna, non pericolose ed anzi molto mansuete come indole.

Ieri però è successo l’imponderabile e la manza gravida ha reagito aggredendo come un toro. Ha attaccato in modo molto violento a testa bassa, puntando uno degli uomini. Lo ha caricato con il capo basso e lo ha spinto contro un muretto, dandogli vari colpi forti all’addome e al torace. Uno schiacciamento ripetuto e molto grave.

Riccò ha subito soccorso il dipendente, allontanandolo dalla bestia inferocita e trascinandolo fuori dal recinto. Ha quindi immediatamente chiamato il 118, che ha inviato all’azienda agricola un’ambulanza, l’automedica di Montecchio e l’elisoccorso di Parma. Temendo che il sampolese avesse riportato lesioni ed emorragie interne, i sanitari hanno deciso di trasportarlo al Policlinico della città ducale, nel cui pronto soccorso è entrato come codice rosso.

All’azienda agricola sono arrivati anche i carabinieri e dall’Ausl di Montecchio i tecnici del Servizio di prevenzione sicurezza ambienti di lavoro, coordinati dal dottor Antonio Romanelli. Sono loro che ricostruendo la dinamica dell’incidente hanno appurato che era accaduto qualcosa di davvero imprevedibile. Tra l’altro, lo stesso allevatore testimone dell’attacco ha affermato che nemmeno lui riesce a spiegarsi come la manza possa aver manifestato un comportamento così aggressivo, dato che non era nemmeno stata toccata.

Forse a spaventarla potrebbe essere un movimento dei due allevatori o un rumore improvviso che lei ha percepito come pericolo, spingendola a caricare. Di solito ad attaccare l’uomo sono i maschi adulti, oppure le vacche con vitellini che reagiscono sentendo minacciata la prole.