
Schianto in tangenziale La bimba resta in coma
di Francesca Chilloni
È sprofondata in un sonno profondo e lì per ora resta immobile, aiutata a respirare dalle macchine ventilatrici del reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Dopo il repentino aggravamento di venerdì adesso sono fortunatamente stabili le condizioni della bambina di soli 6 anni di San Polo d’Enza che, il 15 giugno scorso, era stata coinvolta in un incidente stradale insieme al papà e alla sorellina minore.
Oggi avrebbe dovuto essere una giornata lieta, a casa dei nonni, in cui si sarebbe festeggiato il secondo compleanno della piccolina. Purtroppo è invece una giornata di preghiera e attesa angosciosa, scandita dal ronzio dei monitor e dal meccanico ritmo del respiratore della Terapia intensiva.
I genitori non sono soli in questo limbo: idealmente i tantissimi amici e conoscenti, la comunità sampolese tutta, si stringone a loro in nome della speranza di un segnale positivo.
I medici non gettano la spugna e sperano che possa avvenire quel miracolo di ripresa a cui si assiste in tanti bambini, un istinto energico verso la vita e il futuro che fa loro superare i limiti oggettivi del loro fragile corpicino.
L’incidente stradale era avvenuto in tangenziale a Bologna, il giorno in cui le due bambine con il padre – un 41enne che gestisce una nota attività in paese – si stavano recando all’aeroporto "Marconi" per prendere l’aereo e recarsi nel Paese d’origine dei genitori per una vacanza a casa dei nonni; appena una settimana prima la figlia aveva terminato la prima elementare, che ha frequentato alla "Renzo Pezzani" di via Gramsci, a San Polo. Sul ramo verde della Tangenziale, in direzione di San Giovanni in Persiceto, la vettura era finita in un maxi tamponamento, con il babbo e la bambina che erano stati ricoverati d’urgenza al Maggiore. Illesa la sorellina.
Il padre era stato dimesso dopo una settimana, mentre la bambina era subito caduta in coma a causa di un gravissimo trauma cranico-encefalico e facciale. In seguito era stata sottoposta a due interventi chirurgici e tenuta in coma farmacologico per favorire la ripresa. Ieri un repentino peggioramento, con i medici che hanno rapidamente intubato la piccola paziente e stabilizzato nuovamente le sue condizioni.