Sfregiata la Madonna di Lourdes. Riatti: "Un profondo dispiacere"

Gesto vandalico e sacrilego, l’amarezza del sindacalista: "L’avevo portata per mio padre, scomparso alcuni anni fa".

Sfregiata la Madonna di Lourdes. Riatti: "Un profondo dispiacere"

Sfregiata la Madonna di Lourdes. Riatti: "Un profondo dispiacere"

Gesto inqualificabile eseguito da ignoti a spregio di immagini sacre (una Madonna e un Gesù) che raccolgono, nella fede, la storia di una famiglia. Questo è accaduto a Cerrè Sologno di Villa Minozzo, abitazione di Giovanni Riatti (segretario del sindacato Uil di Castelnovo). "Io sono uno di fede come tutta la mia famiglia – afferma Riatti – e quello scempio fatto alla immagini sacre poste all’ingresso della mia abitazione mi addolora, oltre a non comprenderne le ragioni. È gesto vandalico e sacrilego nello stesso tempo". È veramente dispiaciuto e offeso Riatti, anche se non vuole dare troppa enfasi al gesto che considera di uno sprovveduto, qualcuno che è ben lontano dal suo modo di essere. Aggiunge con evidente dispiacere: "Da molti anni sono un volontario dell’Unitalsi di Castelnovo Monti, sono sempre andato a Lourdes come accompagnatore degli invalidi e quell’immagine resa irriconoscibile è la Madonna di Lourdes che avevo portato a mio padre 30 anni fa e quindi mi dispiace perché ha anche una storia. Anche mio padre era un uomo di fede, un credente e poiché negli ultimi anni aveva perso la vista, andava sempre a pregare davanti alla maestà che raccoglie nella nicchia la Madonna di Lourdes alla quale era molto devoto. Mio padre, mancato pochi anni fa, nell’ultima guerra ha subito anche la prigionia del campo di concentramento in Germania e, come internato, è stato anche insignito della medaglia consegnatagli qualche anno fa dal prefetto di Reggio".

Settimo Baisi