SETTIMO BAISI
Cronaca

Si è spento a 83 anni il ’medico di Vetto’

Giovanni Battista Scozzafava aveva curato i compaesani per oltre 30 anni per poi presiedere la commissione invalidi della montagna

Si è spento a 83 anni il ’medico di Vetto’

Si è spento a 83 anni il ’medico di Vetto’

Deceduto il dottor Giovanni Battista Scozzafava. Aveva 83 anni ed era stato a lungo medico condotto di Vetto, ufficiale sanitario della montagna e membro della commissione riconoscimento invalidi.

A dare la notizia della sua scomparsa – a funerali avvenuti in forma strettamente privata coma da desiderio dell’estinto – la moglie Loredana, i figli Francesco, Emanuele e Claudio Marcello.

I funerali, curati dalle pompe funebri Manfredi, si sono svolti venerdì mattina nella chiesa parrocchiale di Monteduro di Castelnovo Monti, che tanto amava e frequentava nonostante abitasse nel comune di Vetto.

Le esequie sono state celebrate dal parroco don Giovanni in una atmosfera di particolare raccoglimento.

Al termine della funzione funebre, il feretro del dottor Giovanni Battista Scozzafava è stato accompagnato al cimitero locale per la tumulazione, nel rispetto della sua volontà.

La notizia della morte del medico ha sorpreso e lasciato un vuoto in tutti coloro che avevano avuto modo di apprezzare le sue qualità professionali ed umane non solo della comunità di Vetto – dove era medico di base – ma anche di Castelnovo Monti e di tutta la montagna come stimato ufficiale sanitario e capo della commissione degli invalidi civili dell’Appennino.

Il dottore ha sempre abitato con la sua famiglia a Cola di Vetto ed è stato il medico condotto della zona di Vetto per 32 anni; negli ultimi 10 anni circa è stato anche responsabile della commissione degli invalidi civili, un ruolo che ha esercitato con grande responsabilità e umanità.

Era dotato di una profonda fede e senso di devozione per cui frequentava molto la chiesa e collaborava con le varie parrocchie della zona.

Amante del suo paese, aveva la passione della camminata e percorreva moltei chilometri ogni giorno nelle zone attorno, ammirando la natura del paesaggio appenninico.

Persona molto riservata, Scozzafava amava la tranquillità della sua casa, ma soprattutto amava la medicina più della sua vita e infatti, raggiunta la pensione, si era iscritto alla Università di Bologna per conseguire la specializzazione in medicina interna all’età di 71anni.

Come ricordano i figli e la moglie Loredana, il dott. Scozzafava "era anche appassionato di politica, non perdeva mai un dibattito, un confronto politico nei vari social e canali tv, sempre rispettoso nei confronti della gente del suo comune e grato per averlo accolto e benvoluto come uno di loro".