Non solo furti in aziende e locali pubblici. A Correggio resta forte anche il fenomeno dei furti in abitazioni, che di recente registrano le biciclette di valore come refurtiva. Nelle ultime settimane sono state rubate alcune bici nuove, in alcuni casi anche biciclette da corsa per gare agonistiche.
Non solo bici lasciate incustodite a ridosso delle strade, ma anche in cantine e garage, dove quindi i proprietari le credevano "al sicuro".
Sui social non mancano le proteste di alcuni dei derubati. Tra loro anche un cittadino, residente in via Gelsomini, nel quartiere Espansione Sud, che si è ritrovato senza una costosa e-bike Scott Lumen, del valore di migliaia di euro. "Sono entrati dalle cantine e forzato la porta, in seguito hanno tagliato due robuste catene che legavano la bici".
Lo stesso derubato già nei giorni scorsi aveva dovuto vivere una simile esperienza, con i ladri che avevano forzato un’altra porta della cantina, ma senza riuscire a rubare nulla. La bici rubata è di colore nero con manopole azzurre piuttosto vistose. "Ho presentato denuncia alle forze dell’ordine, per quel che potrà servire…". E l’elenco di questi furti sta diventando molto lungo a Correggio e zone limitrofe.
Appena pochi giorni fa il sindaco correggese Fabio Testi aveva sottolineato il potenziamento della videosorveglianza e anche azioni per la sicurezza pubblica.
Parole che hanno suscitato parecchie reazioni, non del tutto positive, che sono arrivate non solo dai cittadini – sempre più alle prese con una maggiore percezione di insicurezza – ma anche dai sindacati di categoria di polizia locale e dalle forze di opposizione in consiglio comunale.
Antonio Lecci