Sport e alimentazione secondo i ragazzi

Mangiare bene e allenarsi: due ingredienti indispensabili nella vita di un adolescente. Il contributo di scuola e famiglie è essenziale

Sport e alimentazione secondo i ragazzi

Sport e alimentazione secondo i ragazzi

Alimentazione e sport, si sa, vanno a braccetto. A ribadirlo è stato anche Paolo Rozzio, l’attuale capitano dell’Ac Reggiana, durante un recente incontro sui valori educativi e formativi dello sport tenuto alla scuola media Lelio Orsi di Novellara. A livello nazionale, nell’ambito dell’indagine campionaria ’Aspetti della vita quotidiana’, l’Istat ha osservato che la pratica sportiva caratterizza in particolar modo le fasce 11-14 anni (60,6%) e 15-17 anni (50,1%), con valori più alti tra i maschi. Tale abitudine si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età. In linea con i dati ufficiali, nella nostra scuola è emerso che, su un totale di 373 studenti intervistati tra gli 11 e i 14 anni, il 71,6% pratica sport ma, di questi, appena il 23,6% dichiara di prestare attenzione a ciò che mangia, ragion per cui è importante soffermarsi su questo tema. Che cosa significa mangiare sano? Una chiara risposta arriva dall’Istituto di Medicina dello Sport di Sport e Salute e dal Crea Alimenti e Nutrizione, i quali hanno messo a punto un decalogo, consultabile online, sui corretti comportamenti alimentari degli sportivi, nel quale salta all’occhio l’importanza di non saltare i pasti, di idratarsi mediante l’assunzione di almeno due litri d’acqua al giorno e di distribuire uniformemente i pasti durante la giornata. Inoltre, si ricorda che un pasto equilibrato è composto principalmente da frutta e verdura, ma senza tralasciare proteine e carboidrati. Infine, la raccomandazione è di non improvvisare, ma di affidarsi a specialisti del settore. Proprio gli adolescenti potrebbero cadere nella tentazione di ricorrere al fai da te, spesso affidandosi a personaggi di dubbia professionalità che spopolano tra i social. Affinché ciò non accada, è importante che i genitori siano tra i principali promotori di uno stile di vita bilanciato. Non dimentichiamoci che l’adolescenza è l’età più complicata e delicata della vita di un essere umano, perché porta con sé cambiamenti del carattere, del fisico e del modo di pensare. Pertanto, l’attività fisica, supportata da sane abitudini alimentari, è molto importante in questa fascia d’età poiché favorisce il pieno sviluppo dell’organismo, oltre a favorire il senso di sportività e la socializzazione con gli altri. Le scuole possono contribuire in modo determinante al successo di questo connubio vincente. Nella scuola che vorremmo sarebbe dedicata una maggiore attenzione all’attività motoria all’interno dell’orario scolastico, ad esempio organizzando competizioni di vari sport fra i diversi istituti della provincia in modo da rendere le attività più entusiasmanti per i ragazzi che vi partecipano. Infine, immaginiamo progetti in cui si insegna ai ragazzi a cucinare cibi sani, provenienti dall’Italia e dall’estero, da accompagnare all’attività fisica.

Classe I E