
Con l’avvicinarsi del centenario, lo Studio Galaverni 1925 ha reso onore alla memoria del suo fondatore, Romeo Galaverni (1904-1988), con un libro che ripercorre la vita dell’uomo, del commercialista, dell’imprenditore e del cooperatore che ha contribuito a scrivere la storia di quasi un secolo del nostro territorio. "Il libro è il risultato di una ricerca storica durata due anni" spiega il professor Tito Menzani, docente di storia economica dell’Università degli studi di Bologna, esperto di storia del movimento cooperativo e autore della pubblicazione nell’introdurre l’incontro a cui hanno partecipato Mauro Del Bue, già deputato del PSI e Nuovo PSI, storico e direttore de La Giustizia, Luca Vecchi, sindaco di Reggio e Camillo Galaverni, associato dello Studio Galaverni 1925 e figlio del fondatore. "Dalla ricca documentazione recuperata negli archivi della famiglia e dell’Istituto storico della Resistenza di Reggio Emilia (Istoreco), emerge la figura dell’imprenditore cooperativo, ma anche del suo impegno civile e della grande passione politica" aggiunge il professore Menzani. Stimato e capace commercialista, specializzato nella contabilità e nel diritto delle imprese cooperative, Romeo Galaverni ricoprì diversi incarichi come membro o presidente di collegi sindacali e consigli di amministrazione, ma soprattutto fu promotore e artefice delle Latterie cooperative riunite, note come Giglio. Si deve a lui anche il rilancio delle Farmacie Comunali Riunite che ancora oggi rappresentano parte fondamentale del tessuto imprenditoriale reggiano dei servizi.