Una cittadella della sicurezza nell’ex sede Iren

Accordo del Comune con la multiutility. Nell’area di Fellegara ora in disuso si collocheranno polizia locale e protezione civile

Una cittadella della sicurezza nell’ex sede Iren

Una cittadella della sicurezza nell’ex sede Iren

Una cittadella della sicurezza sarà realizzata nell’ex sede Iren nella frazione di Fellegara. Una struttura che ospiterà polizia locale, Protezione civile e altri volontari. "Un’intesa importante, che segna un passaggio rilevante in questo finale di mandato e un lascito alla prossima amministrazione di assoluto valore, è quella definita ieri mattina", spiega il sindaco Matteo Nasciuti annunciando il nuovo progetto. "Nella sede Iren di a Reggio – spiega Nasciuti – abbiamo avviato un percorso per la riqualificazione a uso pubblico della sede ex Iren di via Brugnoletta 54 a Fellegara. Uno spazio enorme che la multiutility ha acconsentito a destinare, tramite un accordo di comodato d’uso gratuito con il Comune di Scandiano, a una vera e propria cittadella della sicurezza. L’incontro decisivo è stato con Vito Gurrieri, direttore approvvigionamenti, logistica e servizi del gruppo Iren, che ha mostrato di apprezzare molto l’idea e che ringrazio per l’interessamento". Era presente anche la coordinatrice di direzione del Comune di Scandiano Federica Manenti. A Fellegara l’obiettivo è creare una ‘cittadella della sicurezza’, uno spazio in cui polizia locale, forze di Protezione civile e di volontariato attivo nel presidio del territorio troveranno luoghi idonei a organizzare l’attività. "Questo, nel progetto che finalizzerà la prossima amministrazione, diventerà anche un punto di riferimento dei servizi tecnici comunali per l’organizzazione di attività in fase di pianificazione – sottolinea sempre Nasciuti –. Un luogo in cui le associazioni potranno avere spazi per autorimesse spaziose e per uffici".

Le forze di Protezione civile già dai prossimi giorni potranno spostare a Fellegara i mezzi, dando il via pure concretamente al percorso di insediamento dell’attività. Sarà uno spazio di valenza sovracomunale la cui "potenzialità – prosegue sempre il primo cittadino Nasciuti – in termini di logistica e capacità di intervento è resa ancor più interessante dalla posizione strategica e baricentrica rispetto al territorio provinciale e alla capacità di connessione con gli attuali centri operativi esistenti a Reggio e Modena. Parliamo di una grande superficie interamente da riqualificare che, oltre a sede delle associazioni legate alla sicurezza del territorio, rappresenta anche un grande progetto di rigenerazione urbana. Parliamo di decine di migliaia di metri quadrati di area esterna più uffici, sala rimesse e magazzino già a disposizione".

Matteo Barca