Una valanga di fondi in montagna Priorità a scuola, frane e sanità

I sindaci: "Quanta burocrazia". Collagna apre un Ufficio Europa con un esperto

Una valanga di fondi in montagna  Priorità a scuola, frane e sanità

Una valanga di fondi in montagna Priorità a scuola, frane e sanità

di Settimo Baisi

Una valanga di soldi in arrivo in montagna dal Pnrr, ma anche da altre fonti istituzionali, spalmati su una miriade di progetti che i Comuni, faticosamente, hanno elaborato in tempi rapidi o stanno completando con il supporto di professionisti. Tutti i sindaci dei sette Comuni dell’Unione esprimono la loro soddisfazione per i finanziamenti ottenuti sui loro progetti presentati attraverso le risorse del Pnrr, oltre alle azioni Stami e Green Communities. Il sindaco di Castelnovo (e delegato dell’Unione per i progetti Aree Interne), Enrico Bini, afferma: "E’ un momento positivo per il nostro territorio: abbiamo progetti consistenti che hanno trovato validi canali di finanziamento che ci consentiranno di realizzarli in tempi rapidi. Tra i fondi del Pnrr, 27,9 milioni a Castelnovo, 6,2 a Casina, 3,6 a Carpineti, 9,4 a Toano, 6,9 a Ventasso, 5,8 a Villa Minozzo. E ci sono altre azioni, come la Strategia nazionale Aree Interne, la strategia Stami, le Green Communities che porteranno altri 10 milioni".

Il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti, si ritiene soddisfatto. "Siamo stati bravi, abbiamo aperto in Comune l’Ufficio Europa con un tecnico capace di anticipare i tempi sui bandi e di curarne l’estensione. Questo lo può fare solo un professionista. Lavoriamo sui borghi, siamo partiti da Ligonchio". Il sindaco di Villa, Elio Ivo Sassi: "C’è eccesso di burocrazia, però non ci arrendiamo, i progetti che abbiamo presentato sono calati sul territorio con riguardo alla salute dei concittadini. Faremo la casa della comunità con tutti i servizi".

Toano, che ha avuto una buona quota di contributi, pensa alla sicurezza delle scuole. "Adesso che ci danno i soldi – afferma il sindaco Vincenzo Volpi, presidente dell’Unione - pancia a terra e tutti al lavoro, dobbiamo approfittare di questa occasione per rilanciare la montagna. A Toano lavoriamo sul futuro delle scuole".

A Carpineti progetti importanti sono in attesa di nuovi bandi: "Entro fine mese sapremo qualcosa di più. Tempi troppo stretti sia per la realizzazione dei progetti che per l’attuazione", osserva il sindaco Tiziano Borghi.

Il Comune di Baiso, secondo il sindaco Fabrizio Corti, non rimarrà indietro. "Anzi, siamo convinti di aver fatto un buon lavoro di progettazione – afferma – per la messa in sicurezza il nostro territorio che, purtroppo è molto fragile, abbiamo frane dappertutto. E’ il momento dei progetti". Il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini ha presentato vari progetti e alcuni già cantierati, però chiede maggiore chiarezza. "Aspettiamo nuovi bandi, - afferma Ruffini - dobbiamo realizzare la casa della salute, ristrutturare scuola e palestra e poi c’è il problema della viabilità da risolvere".

Non meno importanti i progetti del comune di Casina. "La cosa più interessante finanziata dal Pnrr – afferma il sindaco Stefano Costi – è il rifacimento della scuola il cui cantiere dovrà partire entro l’autunno. Poi abbiamo un sogno da realizzare assieme alla Croce Rossa: un centro di comunità con tutti i servizi per la persona".