Unimore si amplia in viale Timavo. Nell’ala sud ovest del seminario la nuova sede di Infermieristica

Il cantiere inizierà a settembre. Complessivamente la struttura potrà accogliere 825 studenti. La capienza del terzo polo universitario reggiano passerà dagli attuali 1.165 posti a 1.990.

Unimore si amplia in viale Timavo. Nell’ala sud ovest del seminario la nuova sede di Infermieristica

Unimore si amplia in viale Timavo. Nell’ala sud ovest del seminario la nuova sede di Infermieristica

Troverà casa nell’ala sud ovest dell’ex Seminario – quella chiamata Lotto B 3 – il corso di laurea in Infermieristica (sia triennale sia magistrale) di Unimore d, con sede a Reggio Emilia, attualmente al Campus San Lazzaro. Il cantiere avrà inizio il prossimo settembre, con l’obiettivo che i lavori possano concludersi alla fine del 2025, al massimo entro la primavera del 2026.

Il cantiere si estenderà su quasi 6 mila metri quadrati distribuiti su cinque livelli fuori terra e un seminterrato. Il costo dell’intervento è stato stimato intorno agli 8 milioni di euro.

"Dai prossimi giorni partiremo con la campagna per il finanziamento – ha detto Mauro Severi, presidente di Reggio città universitaria – a cui Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Reggio hanno assicurato di riconfermare il proprio contributo, così come Unindustria e la Fondazione Manodori. Cercheremo di coinvolgere associazioni e privati per sostenere il progetto".

Il trasferimento consentirà un potenziamento del Corso di laurea in termini di numero di studenti e di strutture laboratoriali, nonché un collegamento più diretto con l’Arcispedale Santa Maria Nuova. Studenti e insegnanti avranno a disposizione 4.500 metri quadrati di superficie mentre altri 1.500 metri serviranno per locali di servizio, depositi e vani tecnici per gli impianti. Gli studenti avranno a disposizione 6 aule con 615 posti a sedere per lezioni e seminari: 3 aule avranno 145 posti l’una mentre le altre 3 saranno da 60. È prevista la realizzazione di 7 laboratori polifunzionali da 30 posti l’uno con dotazione di alcuni letti ospedalieri per le esercitazioni. Complessivamente l’ala sud ovest potrà dunque accogliere 825 studenti, portando la capienza del terzo polo universitario reggiano dagli attuali 1.165 posti-studente a 1.990. Oltre ad aule e laboratori gli studenti avranno a disposizione 6 nuove sale studio, capaci di accogliere complessivamente 72 persone, 5 aree di ristoro e 15 nuclei servizi igienici con 54 bagni. Due sale studio del quarto piano saranno convertibili in ‘sala regia’ con vetrate aperte verso i laboratori per consentire la valutazione delle prove pratiche da parte delle commissioni d’esame. L’ala sud ovest offrirà anche 30 nuove postazioni di lavoro per docenti e personale dell’Università. Saranno realizzati 19 tra studi e uffici, segreteria didattica e uffici di direzione.

Il progetto architettonico è dello Studio Manfredini.

L’ala sud est dell’edificio resterà comunque riservata alla Comunità del Seminario, mentre il piano terra continuerà ad essere sede dello Studio Teologico Interdiocesano e della Scuola Teologica Diocesana. Hanno partecipato alla presentazione del progetto l’arcivescovo Giacomo Morandi, Giammaria Manghi (sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna), il sindaco Luca Vecchi, il presidente della Provincia Giorgio Zanni e il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro.

Stella Bonfrisco