REDAZIONE REGGIO EMILIA

Unindustria tra luci e ombre: "L’Export frena, ma Pil rafforzato"

Nella tradizionale assemblea di fine anno, messaggi di speranza in un momento economico difficile. La presidente Anceschi: "Nonostante tutto si evidenzia un miglioramento di innovazione e redditi".

Nella tradizionale assemblea di fine anno, messaggi di speranza in un momento economico difficile. La presidente Anceschi: "Nonostante tutto si evidenzia un miglioramento di innovazione e redditi".

Nella tradizionale assemblea di fine anno, messaggi di speranza in un momento economico difficile. La presidente Anceschi: "Nonostante tutto si evidenzia un miglioramento di innovazione e redditi".

Oltre 350 i partecipanti al tradizionale incontro di fine anno convocato da Unindustria Reggio, a Ruote da Sogno, che ha aperto a un confronto sul 2025 e presentato un focus sui reggiani tra incertezza e speranza. Imprenditrici, imprenditori e autorità all’evento condotto da Andrea Cabrini, direttore Class Cnbc, che ha preso il via con le parole della presidente Roberta Anceschi. "C’è un rallentamento dell’export reggiano. Ma nonostante tutto si evidenzia un tessuto imprenditoriale e sociale che in questi anni si è rafforzato su: innovazione, internazionalizzazione, Pil, reddito delle famiglie, numero degli occupati e qualità della vita, con fiore all’occhiello alla sanità – prosegue Anceschi – che nonostante la carenza di personale ha assicurato un aumento delle prestazioni, l’apertura del Cau nel dicembre 2023 e l’ampio recupero degli interventi chirurgici bloccati in pandemia".

Un presente, dunque, segnato in modo significativo da luci e ombre e appena confermato dal Censis, che nel rapporto annuale sintetizza un aumento del lavoro, a fronte di un impoverimento del ceto medio e di un calo di fiducia nella politica da parte degli italiani, che paiono ignorare quasi tutto del Paese in cui vivono.

"Unindustria Reggio Emilia comprende questa realtà e dà voce all’imprenditoria reggiana, che rappresenta un prezioso capitale sociale – spinge Anceschi –. Ricordo che il Consiglio generale ha deliberato l’avvio della procedura che porterà Unindustria Reggio ad assumere la denominazione di Confindustria Reggio Emilia".

Vale la pena evidenziare che, continua la presidente, "al netto dei rallentamenti imposti dal costo dell’energia e delle materie prime e dalle guerre, il nostro sistema industriale aveva già recuperato le perdite causate dalla pandemia mentre oggi affronta una realtà senza precedenti. Polarizzazione provocata dalle contraddizioni tra ciò che vediamo, percepiamo e viviamo". Sul palco è seguita una conversazione a tre fra il sindaco di Reggio Marco Massari, il sindaco di Castelnovo Monti Emanuele Ferrari e Paolo Dallasta, sindaco di Guastalla, sugli scenari sociali e industriali reggiani; quindi la scena se la sono presa i premiati di questa edizione, fra cui Giuseppe D’Auria, vincitore del Premio Italiano Meccatronica 2024 - Impresa e ricerca. Questa la motivazione per il laureando Magistrale in Ingegneria Meccatronica di Unimore: "Il lavoro di tesi tratta un problema d’attualità e il metodo impiegato fa uso di tecnologie di modellizzazione e simulazione molto interessanti. Fornisce un contributo significativo alla progettazione del sistema di cattura robotizzato dei satelliti, ma offre anche spunti utili allo scopo di migliorare l’affidabilità delle missioni spaziali future e la sicurezza nello spazio".

È poi stato il momento della donazione di 50mila euro da parte di Unindustria Reggio a Apro Ets, a sostegno della Gastroenterologia Endoscopica Digestiva del Core, e infine sono stati assegnati i premi a diciotto imprese che nel 2024 hanno festeggiato importanti anniversari della fondazione. Ai rispettivi rappresentati è stata consegnata la statua celebrativa Homo Faber, realizzata da Graziano Pompili. Queste le industrie insignite: 70 anni, Nexion – Corghi e Rovatti A. & Figli Pompe; 60 anni, Cattini, F.B.N., Meccanica Guaitolini di Gianni Boschini e Zincatura Padana; 50 anni, C.A.P., Kaercher Floor Care, Project Group e Torreggiani & C.; 40 anni Bell, Bs Medical, Cis, Eco Pulizie, Montedil, Proteo, S.M.T. Società Manifattura Tessile e Salvarani.

Lara Maria Ferrari