Vaccino antinfluenzale Reggio Emilia, non ce ne sono. Offese a medici e infermieri

La denuncia arriva dalla Casa della Salute di Rubiera: "Non abbiamo il potere di creare i medicinali dal nulla, tuteleremo i nostri dipendenti"

Il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, ha denunciato quello che sta accadendo

Il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, ha denunciato quello che sta accadendo

Reggio Emilia, 8 novembre 2020 - Molti reggiani non sono riusciti a vaccinarsi contro l’influenza. E, al momento, sono in attesa dell’arrivo delle nuove dosi del vaccino. Venerdì l’Ausl ha infatti comunicato che da domani sono sospese tutte le vaccinazioni programmate negli ambulatori dei servizi di igiene pubblica di tutti i distretti prenotate sul sito aziendale.

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E’ stato deciso di distribuire le quote di vaccino disponibili direttamente ai medici di medicina generale per continuare la vaccinazione delle persone più fragili. L’Ausl tuttavia ha inoltrato richiesta di ulteriori dosi di vaccino e tutti gli appartenenti alle categorie per cui è consigliato, che avevano prenotato sul portale Ausl e vedranno adesso annullati gli appuntamenti, saranno ricontattati in caso di disponibilità di nuovi quantitativi. Tanti cittadini sono ora molto preoccupati per il possibile esaurimento delle scorte e non mancano ovviamente anche le proteste e polemiche.

A Rubiera alcuni pazienti, rimasti senza vaccinazione, hanno perfino offeso il personale della casa della salute dove sono state somministrate tutte le dosi consegnate. Comportamenti subito condannati dal sindaco Emanuele Cavallaro che elogia l’operato dei sanitari e invita alla calma in questo periodo di emergenza Covid.

"Purtroppo – confermano dalla casa della salute di Rubiera – dobbiamo segnalare che alcuni utenti che ancora si devono vaccinare si rivolgono in modo sgarbato e in alcuni casi con linguaggio offensivo al personale. Questo è del tutto inaccettabile. A queste persone ricordiamo che né il personale medico né quello di segreteria ha il potere di creare il vaccino dal nulla. Siamo pronti e decisi a prendere tutte le azioni necessarie a tutelare la dignità dei nostri dipendenti".

Da alcuni giorni le prenotazioni di vaccini alla casa della salute rubierese sono bloccate in quanto non sono disponibili ulteriori dosi. "Una nuova fornitura – annuncia la casa della salute – dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, ma ancora non sappiamo quanti vaccini ci verranno assegnati". Il sindaco Cavallaro intanto fa sapere che i medici della casa della salute hanno già vaccinato ben 2080 rubieresi. Il primo cittadino sottolinea che i medici stanno "lavorando tantissimo in questo momento di grande tensione e mentre vaccinavano non hanno smesso di seguire tutto il resto compreso l’ondata montante del Covid. Ora apprendere che c’è chi telefona e vuole il vaccino a tutti i costi coprendo di insulti gli operatori non è davvero bello".

Cavallaro segnala con amarezza atteggiamenti maleducati nei confronti della segreteria della casa della salute. "Quando arriverà – osserva il sindaco – il nuovo carico i medici potranno proseguire dando però come si è sempre detto la precedenza alle persone a rischio per età e patologia. Certamente niente può giustificare l’aggressività contro chi per fare 2000 vaccini ha dovuto gestire almeno 4000 telefonate. La fretta e la rabbia, in una situazione come questa, portano solo danni e contagio".