Vaccino Astrazeneca, class action al via: "Pronti a chiedere 3.000 euro a testa"

Al via una class action da parte di coloro che hanno ricevuto le dosi incriminate Tra di loro ci sono anche diversi reggiani che hanno denunciato effetti collaterali

Vaccino Astrazeneca (foto d'archivio)

Vaccino Astrazeneca (foto d'archivio)

Reggio Emilia, 18 marzo 2021 - «Ho letto che state raccogliendo le adesioni di chi ha ricevuto il vaccino del lotto 2856, per chiedere un risarcimento". Inizia così una delle email ricevute dall’associazione Giustitalia, con sede a Roma, che sta mandando avanti una class action contro l’azienda farmaceutica AstraZeneca. L’azione consiste nel recepire tutte le segnalazioni di sintomi sopraggiunti dopo la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856, quello di cui Aifa ha vietato l’utilizzo in tutta Italia ormai una settimana fa. Gli interessati hanno allegato alla richiesta di risarcimento il certificato di vaccinazione e l’eventuale certificazione medica attestante gli effetti collaterali sofferti.

"Si sono rivolte alla nostra associazione centinaia di cittadini dell’Emilia-Romagna - si legge in una nota inviata alla redazione -. Persone vaccinate con il lotto sequestrato dai Nas, che lamentano effetti collaterali, in alcuni casi anche severi, dovuti alla somministrazione sospetta. Molte somministrazioni, fortunatamente solo della prima dose, risalgono anche a febbraio e hanno causato effetti collaterali vari: da febbre, malessere e formicolii alle mani e ai piedi, fino a reazioni allergiche anche gravi per le quali è stato necessario l’intervento dei professionisti sanitari".

Tutte le segnalazioni raccolte, spiegano i referenti dell’associazione, saranno presentate dinanzi al Tribunale del capoluogo di regione competente per ciascun territorio, un’azione promossa contro la società farmaceutica, che ha sede legale italiana a Milano. Lo scopo è "ottenere un indennizzo di tremila euro per ciascun soggetto colpito da effetti collaterali lievi, salvo il diritto al maggior danno per coloro che abbiano patito effetti collaterali medi o gravi".

Diverse email arrivano anche dalla nostra provincia (su richiesta dell’associazione, rimarranno anonime). "Sono una docente della scuola secondaria di secondo grado - si legge -. I sintomi si sono manifestati dopo circa tre ore, ho perso totalmente gusto e olfatto tanto che, su indicazione medica, mi sono recata presso il pronto soccorso dell’ospedale per fare accertamenti e per eseguire un tampone, dato che tale effetto collaterale non era menzionato nel bugiardino del vaccino".

"Il giorno dopo il vaccino sono stata malissimo e ho preso tre tachipirine, poi dopo 12 ore la febbre e i sintomi più gravi come dolori muscolari dolori alla testa sono scomparsi, ma da allora sino ad oggi ho problemi al braccio sinistro dove è avvenuta l’iniezione". "Ho ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca, appartenente al famigerato lotto ABV2856. L’ho scoperto solo domenica scorsa, quando sono riuscita finalmente a scaricare il certificato che, in sede di somministrazione, non mi fu dato".