Donna morta di West Nile a Reggio Emilia: era positiva anche al covid

La paziente, 74 anni e gravemente immonudepressa, è deceduta per meningoencefalite

Il virus del West Nile viene trasmesso dalle zanzare

Il virus del West Nile viene trasmesso dalle zanzare

Reggio Emilia, 17 agosto 2022 - Salgono a 2 le vittime in regione per il West Nile. L'Ausl di Reggio comunica infatti che ieri è morta una donna di 74 anni, gravemente immunodepressa, ricoverata al Reparto di Malattie Infettive dell’Arcispedale Santa Maria Nuova dal 7 agosto scorso e positiva a questo virus. La donna è morta per meningoencefalite da West Nile e concomitante infezione da Covid. 

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La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare comuni del tipo Culex, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. L'Emilia Romagna non è l'unica regione che deve fare in conti con questo insidioso virus: il Veneto, per esempio è uno dei territori italiani più colpiti.

L’infezione

Nella maggioranza dei casi le persone che contraggono il West Nile virus non mostrano alcuna sintomatologia e l'infezione passa inosservata e a completa insaputa del paziente. Nel 20% dei casi, il West Nile virus può determinare una serie di lievi sintomi, molto simili a quelli influenzali; sono invece ancora più rari (solo l'1%) gli episodi in cui l'infezione determina dei gravi disturbi al sistema nervoso centrale, come encefaliti o meningiti. Sono questi i casi trattati negli ospedali che, in pazienti anziani o fragili, possono essere a prognosi infausta. È stato osservato che il West Nile virus ha maggiori probabilità di sviluppare un'infezione che porta al decesso in soggetti anziani e immunodepressi dove, oltretutto, il virus può peggiorare una situazione clinica già difficile e portarli a sviluppare complicanze molto severe, anche se non strettamente collegate al virus.

Dove è presente in Emilia Romagna

La presenza del virus è stata verificata in zanzare catturate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara già a partire dall’inizio del mese di luglio, con un anticipo di circa 10 giorni rispetto al 2021. La stagione estiva in corso, tuttavia, non è caratterizzata da un’alta densità di popolazione di Culex: dopo un picco raggiunto nella settimana dal 4 al 10 luglio, la presenza delle zanzare è calata fino all’8 agosto, dopo di che il trend è tornato a crescere