Effetto concerto di Harry Styles a Reggio Emilia: resta solo una camera d’albergo a 470 euro

Per la notte del 22 luglio il primo prezzo standard lo si incontra a Viano e Leguigno. La strada dalla Mediopadana a Santa Croce sarà un flusso di fan. Via Gramsci pedonale

Harry Styles

Harry Styles

Reggio Emilia, 8 luglio 2023 – Avreste mai pensato di pagare 400 euro per una stanza singola in un bed and breakfast a Gattatico il 22 luglio? E 469 per una camera a San Bartolomeo? Probabilmente no, eppure quei prezzi sono reali: dopo il concerto di Harry Styles ogni letto costerà carissimo e qualcuno, tra affittuari e albergatori, ne approfitterà per ottenere un incasso record. Già qualche mese fa avevamo sondato i principali siti per affitti brevi segnalando non pochi rincari. Oggi guardando le mappe si può facilmente constatare che – dati i pochissimi annunci rimasti – nessuno o quasi è rimasto a bocca asciutta e quel pochissimo che resta difficilmente è a buon mercato: a Reggio resta una sola camera d’albergo, che costa però più di 450 euro; lungo la via Emilia da Parma a Modena non si trova più nessun hotel disponibile, mentre per gli altri weekend c’è vasta gamma di scelta. Bisogna spostarsi in centro nella città della Ghirlandina per trovare qualche posto, ma il portafogli ne risente: storici albergatori a due o tre stelle chiedono per una camera singola 405 euro, mentre per la notte tra sabato e domenica successivi scendono ben al di sotto dei 100. Per altri ancora ne servono 380, ma c’è anche chi rimane sotto i 200 euro.

In centro a Parma restano solo due stanze, da 195 e 238 euro. Tutte le strutture lo scrivono in rosso: una sola camera rimanente. Allontanandosi dalla via Emilia non aumentano granché le alternative. La migliore sembra essere un hotel a Fabbrico che per una singola chiede 80 euro, poi due colleghi di Sassuolo che si fermano a 60 e 108 (nella stessa città c’è anche chi chiede più di 200, così come a Carpi) e uno di Maranello a 117. Per trovare soluzioni inferiori ai 100 euro bisogna spostarsi parecchio, fino a Mirandola (74 euro) o Colorno (85 euro). Per chi volesse adattarsi in una stanza all’interno di un appartamento, a Modena ne sono rimaste solo due poco sotto i 200 euro, mentre nella città di Maria Luigia c’è addirittura un monolocale a circa 50 euro, due stanze in centro a 120 e 190, poi qualche offerta tra i 250 e i 400. Non resta molto altro: c’è la già citata costosissima camera di San Bartolomeo, poi solo improbabili soluzioni ‘montanare’, singole sparse tra Viano, Leguigno, Cavola e Vetto con un prezzo medio attorno ai 60 euro. Nella Bassa non è rimasto nulla, a meno che non ci si sposti fino a Traversetolo.

Intanto filtrano anche le prime informazioni importanti sulla logistica di questo maxi-evento, destinato a superare ogni record sia di presenze sia di impatto sulla città, da quando esistono i grandi live al Campovolo. La più grossa novità riguarda la pedonalizzazione totale di via Gramsci. La strada che porta dalla Mediopadana al quartiere Santa Croce, diventerà un ‘boulevard’ per soli pedoni, con le attività di ristorazione caldamente invitate a rimanere aperte fino a tarda notte. Gli affamati del concerto usciranno dall’Arena e si assieperanno davanti alle vetrine illuminate dei negozi capaci di offrire acqua e cibo. L’effetto, se ben sfruttato, potrebbe essere un affare per molti esercenti. I parcheggi saranno gestiti un po’ come in occasione del concertone ‘Una, nessuna, centomila’, quindi meno concentrati attorno all’Arena del concerto di Zucchero, ad esempio. Sarà sfruttato uno spazio a Mancasale e con ogni probabilità il parcheggio dei Petali.