
Reggio Emilia, la nuova giunta (foto Artioli)
Reggio Emilia, 2 luglio 2019 - Reggio ha la nuova giunta. A quasi un mese dal ballottaggio che lo ha riconfermato sindaco, Luca Vecchi ha nominato gli assessori che compongono la giunta comunale.
Ecco i nuovi assessori e le relative deleghe: almeno dal dopoguerra per la prima volta le donne sono in maggioranza (5-4 non contando il sindaco); 4 gli assessori confermati (Pratissoli, Curioni, Montanari, Marchi) e 5 le new entry (Bonvicini, De Franco, Rabitti, Sidoli e Tria).
Alex Pratissoli, vicesindaco e assessore a Rigenerazione ed Area vasta, con deleghe a Rigenerazione urbana e Piano strategico, Politiche di Area vasta, Infrastrutture.
Carlotta Bonvicini, assessore alle Politiche per la Sostenibilità con deleghe ad Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile.
Raffaella Curioni, assessore a Educazione, Conoscenza, Città universitaria e Sport, con deleghe a Creatività giovanile; Università; Sport, Benessere della persona e Stili di vita; Nidi e scuole dell’infanzia, Scuole primarie e secondarie di primo grado.
Lanfranco De Franco, assessore a Casa e Qualità dell’abitare, con deleghe a Diritto alla Casa, Politiche abitative, Conciliazione dei tempi di vita e lavoro; Patrimonio, Tributi, Anagrafe e Stato civile, Protezione civile.
Daniele Marchi, assessore a Bilancio e Welfare, con deleghe altresì a Lavoro, Sanità e Politiche per i cittadini migranti.
Valeria Montanari, assessore a Città collaborativa, Lavori pubblici, Cura dei quartieri e Trasformazione digitale, con delega a Partecipazione, Laboratori cittadini, Centri sociali, Cura della città, Innovazione tecnologica e Attuazione del programma.
Annalisa Rabitti, assessore a Cultura, Marketig territoriale e Pari opportunità, con deleghe a Cultura, Marketing territoriale e Turismo, Pari opportunità e Città senza barriere.
Mariafrancesca Sidoli, assessore a Commercio, Attività produttive, Valorizzazione del Centro storico.
Nicola Tria, assessore a Legalità, Trasparenza, Affari generali, Personale, con deleghe a Affari generali, Relazioni istituzionali, Legalità e Coesione sociale, Personale.
Il sindaco mantiene alcune deleghe con caratteristiche di coordinamento e trasversalità quali: Città internazionale e Progettazione europea, Sicurezza urbana e Polizia locale; Governance delle Società partecipate, Comunicazione.
“Analogamente alle linee di programma, abbiamo anche nella composizione della giunta e nella assegnazione delle deleghe diversi e lementi di novità, accanto a temi di continuità esplicita rispetto al mandato precedente, i cui esiti sono stati premiati nelle ultime elezioni comunali”, ha detto Vecchi.
Fra i temi nuovi e confermati, citati dal sindaco, fra gli altri, la sicurezza che ha mantenuto in capo a se stesso, quale tema politico e amministrativo determinante e trasversale ad altri; l’Area vasta, decisiva nella pianificazione del territorio, nella realizzazione delle infrastrutture e nelle relazioni con le altre città; i lavori pubblici declinati nelle diverse altre competenze; la cultura associata ancor più al turismo e a un marketing territoriale che valorizzi la cultura stessa in termini di attrattività; la sostenibilità in termini di ambiente, ma anche di agricoltura e movimento in ambito urbano, di qualità dell’edilizia e dell’abitabilità pubblica.
“Siamo qui – ha concluso il sindaco Vecchi – da ora in poi per lavorare ‘per’ la città, non ‘contro’ qualcuno”.
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