Pd di Bibbiano contro Di Maio: "Aspettiamo ancora le scuse"

Fa discutere la possibile alleanza con l’ex M5s che ‘sparò’ sul partito per Angeli e Demoni. Il segretario locale Marazzi e la vicesindaca Tognoni: "L’imbarazzo dovrebbe provarlo lui"

Di Maio

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Casalgrande (Reggio Emilia), 4 agosto 2022 - "Attendiamo ancora le scuse da Di Maio...". Il Pd di Bibbiano insorge sulla possibilea candidatura, in auge in queste ore, del ministro degli Esteri Luigi Di Maio tra le fila Dem. Eventualità che sta facendo discutere il centrosinistra, seppur il leader Enrico Letta domenica scorsa alla festa regionale del suo partito a Villalunga di Casalgrande l’ha liquidata come "fake news" (riferendosi forse più alla candidatura nei ‘nostri’ collegi che più in generale col Pd) smentendo quanto detto due giorni prima, sempre a Casalgrande, da parte di Debora Serracchiani, capogruppo Dem alla Camera uscente che aveva aperto la porta.

Di Maio nel 2019, all’epoca leader del MoVimento 5Stelle (oggi nel suo nuovo partito ‘Insieme per il Futuro’) e vicepremier nel Governo ‘gialloverde’, si scagliò contro il Pd all’indomani dello scandalo ’Angeli e Demoni’ sui presunti affidi illeciti di minori che portò all’arresto anche di Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano, paese diventato simbolo delle indagini. "Mai col partito di Bibbiano che fa l’elettroshock ai bambini...", disse Di Maio che domani sera è atteso proprio alla kermesse Pd a Casalgrande.

Frasi mai dimenticate. Soprattutto dal segretario locale del Pd bibbianese Stefano Marazzi. "Inutile negarlo, non nascondo che la nostra comunità locale abbia sofferto tanto e che da Di Maio si aspetterebbe ancora delle scuse". E ancora: "Se Di Maio ha avuto un ravvedimento politico, meglio. Evidentemente si è ricreduto su quanto detto del Pd in passato, ma le giustificazioni le deve portare lui. L’imbarazzo non è nostro, ma semmai suo perché dovrà motivare la scelta su un cambio di linea. Abbiamo sempre pensato che la vicenda avesse raggiunto un’esagerazione allucinante e Di Maio all’epoca è stato tra coloro che hanno espresso le cose peggiori senza conoscere una mezza riga di ciò che fosse accaduto veramente". E infine sottolinea: "La posizione di Carletti nel processo ‘Angeli e Demoni’ si è ridimensionata essendo accusato solo di abuso d’ufficio e non per gli affidi illeciti". Anche la vicesindaca Paola Tognoni sulle colonne di Repubblica ieri: "L’imbarazzo dovrebbe provarlo lui a venire nel Pd...". Anche il ministro alle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ospite mercoledì sera a Villalunga ha parlato di Di Maio: "Visto quello che sta accadendo con Di Maio che dovrebbe trovare posto nelle liste Pd penso non ci siano possibilità di ricucire i rapporti col M5s dove resterò", ha detto.