Ligabue Campovolo 2022, in attesa del concerto inaugurata la Rcf Arena

Il manager Maioli: "Da reggiano sono orgoglioso". Il sindaco Vecchi: "Siamo la capitale della Music Valley". Già una trentina di giovani accampati con le tende

Reggio Emilia, 1° giugno 2022 – Attesa febbrile per il concertone di Luciano Ligabue che si terrà sabato sera alla nuova Rcf Arena Campovolo. A tre giorni dal live “30 anni in un giorno” che celebrerà la carriera del Rocker di Correggio, taglio del nastro simbolico stamattina alla maxi struttura per intrattenimento. Ma la vera inaugurazione sarà con l’esibizione del Liga coi 103mila spettatori (sold out da mesi) che attendono ormai da due anni il mega evento; il concerto infatti era previsto per il 12 settembre 2020, rimandato causa Covid al 19 giugno 2021, ma la pandemia poi ha nuovamente rovinato tutto). Ma finalmente ci siamo.

Gli attori privati e istituzionali coinvolti nella realizzazione dell'Arena
Gli attori privati e istituzionali coinvolti nella realizzazione dell'Arena

Ligabue Campovolo 2022: le strade chiuse

"Sono orgoglioso di vedere questa Arena innovativa che creerà un nuovo standard per visione e ascolto, ogni dettaglio è stato pensato per gli spettatori. Stiamo preparando un calendario eventi per il prossimo anno e da reggiano penso che questa struttura sarà la cosa più importante della città”, ha detto Claudio Maioli, manager del Rocker di Correggio. Assente all’inaugurazione per un impegno istituzionale in Lussemburgo, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (rappresentato dal capo della segreteria politica Giammaria Manghi) ha mandato un suo messaggio: “Debutta uno spazio per musica e spettacolo dal vivo che non ha eguali in Europa, un punto di riferimento internazionale sui grandi concerti con ricadute importanti per l’indotto e il territorio. Ci siamo dotati di una legge regionale sulla musica che ha pochi precedenti, convinti che la musica stessa e la cultura in generale siano motori della ripartenza. L’Emilia-Romagna è la nuova ‘Music Valley’ europea e in essa vogliamo investire”.

Presente invece il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi il quale ha ringraziato “gli attori che hanno dato vita ad un’esemplare esperienza di sinergia pubblico-privato per realizzare uno dei progetti più grandi della storia della città. Un sogno che si realizza dopo 8 anni di duro lavoro; anche se l’Arena è pronta da due anni, in mezzo c’è stata una pandemia che ci ha fatto rimboccare le maniche con la tipica determinazione emiliana per superare incertezze e difficoltà. Un plauso speciale va a Luciano Ligabue, non era scontato scegliere Reggio Emilia, benché sia la sua città, per organizzare eventi di grande livello”.

Alle porte dell’Arena si sono già accampati con le tende una trentina di spettatori (ringraziati da Maioli che ha parlato di loro come “portatori di passione, cuore ed entusiasmo, motori di questo concerto”) tutti dello storico fan club del Liga ‘Bar Mario’ che domani sera daranno vita al raduno e potranno accedere ad un evento loro riservato (3.000 posti) alla presenza della popstar. Sempre per gli stessi fedelissimi fans, sabato mattina si apriranno i cancelli alle 10, un’ora prima dell’apertura rispetto a tutto il pubblico. Intanto dopo Gazzelle, Eugenio Finardi, Elisa e Piero Pelù, è stata annunciata la presenza anche di Loredana Bertè e Francesco De Gregori tra gli ospiti che saliranno sul palco con Ligabue.

Tra una settimana, sabato 11 giugno, si replica con un altro evento da tutto esaurito sempre alla Rcf Arena. "Una. Nessuna. Centomila" con le sette grandi artiste donne Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini (che duetteranno anche con Caparezza, Diodato, Brunori Sas, Sottotono, Tommaso Paradiso, Coez ed Eros Ramazzotti).