Applausi a Sakota, poi nessuna pietà. La Unahotels deve tornare a vincere

Oggi (ore 18) al PalaBigi i biancorossi affrontano Brindisi, che è ultima, ma reduce da tre hurrà in quatto gare

Applausi a Sakota, poi nessuna pietà. La Unahotels deve tornare a vincere

Applausi a Sakota, poi nessuna pietà. La Unahotels deve tornare a vincere

Un lungo applauso per Dragan Sakota e poi nessuna pietà. Oggi alle 18 al PalaBigi arriverà Brindisi, alla disperata ricerca di punti per tenere vive le speranze di salvezza, ma Reggio dovrà fare una partita intensa fin dai primi secondi e non concedere ai pugliesi - reduci da tre vittorie nelle ultime quattro partite - di mettersi in ritmo.

Il quintetto dell’Happy Casa è infatti il pericolo principale, mentre la panchina corta, poco utilizzata dall’ex coach biancorosso, è il punto debole. Guai, quindi, a farsi prendere dalla frenesia. L’Unahotels ha rotazioni più ampie e profonde nonostante Weber (ginocchio) sia a mezzo servizio ormai da quindici giorni. La ‘ricetta’ è quella di cucinare a fuoco lento gli avversari, restando sul pezzo per tutti i 40 minuti. Chi pensa a una partita che avrà già un padrone dopo pochi istanti non ne ha capito il senso. Priftis dovrà essere bravo a trasmettere le giuste coordinate ai giocatori, cercando in primis di limitare il talento di Bartley (25 punti nell’ultima vittoria con Treviso) e la duttilità di Sneed, un’ala con caratteristiche perfette per il campionato italiano e che sta producendo 16,1 punti di media e catturando 6,5 rimbalzi. Un giocatore che in prospettiva farebbe molto comodo nello scacchiere biancorosso e che oggi andrà limitato a ogni costo, magari utilizzando di più Grant rispetto a quanto è stato fatto contro Pistoia, quando è stato ‘dimenticato’ in panchina per quasi tutto il secondo tempo dallo staff tecnico.

Attenzione anche a Bayehe che ora è giocatore ben diverso da quello, acerbo, che regalò la salvezza a Reggio nel primo anno di Caja facendo un fallo scriteriato su Brandon Taylor nell’azione decisiva dello ‘spareggio’ con Cantù. Ora l’ala grande camerunese è padrona dei propri mezzi e il suo tiro da tre, scoccato con percentuali oltre il 35%, è un’arma tattica importante da abbinare a una stazza considerevole (204 cm per 98 kg).

Come capiterà spesso soprattutto con le squadre che sono nei bassifondi della classifica, la Unahotels potrà sfruttare un vantaggio notevole in area dove sia Black che Faye stanno alzando costantemente i giri del motore. L’ex Nba è sostanzialmente immarcabile in post basso, mentre il ‘bambino d’oro’ lo è con le ricezioni dinamiche o sopra il ferro. Vicino a canestro Reggio avrà un vantaggio che dovrà pagare dividendi sia in termini di produzione diretta che a livello di equilibrio, con i cecchini Galloway e Smith che potranno usufruire dei varchi aperti dai lunghi. Se Weber avrà i minuti contingentati come sembra, il ruolo di Uglietti sarà chiave per mettere pressione sui ‘piccoli’ della Happy Casa. Reggio, dopo due ko di fila con Milano e Pistoia, oggi deve tornare a vincere per confermare il quinto posto.

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