I protagonisti. Marcandalli, gli esami escludono fratture. Guglielmotti: "Ora il calendario per voi è tosto»

Il difensore Alessandro Marcandalli della Reggiana è stato ricoverato all'ospedale di Lecco per accertamenti alla gamba e caviglia sinistra dopo un infortunio durante la partita. Non ci sono fratture, ma la sua disponibilità per il prossimo match è incerta. L'ex giocatore Davide Guglielmotti ha ricordato la promozione in Serie B e parlato della situazione attuale della squadra.

Marcandalli, gli esami escludono  fratture. Guglielmotti: "Ora il calendario per voi è tosto"

Marcandalli, gli esami escludono fratture. Guglielmotti: "Ora il calendario per voi è tosto"

"Alessandro Marcandalli è stato trasportato all’ospedale di Lecco ed è stato sottoposto ad accertamenti radiografici alla gamba e caviglia sinistra: non ci sono fratture. Nei prossimi giorni saranno eseguiti ulteriori accertamenti".

È questa la nota della Reggiana arrivata nella serata di ieri sul problema che ha costretto Marcandalli ad alzare bandiera bianca al 19’ della gara di Lecco. Il centralone mancino ha provato a resistere dopo la botta presa al 12’ commettendo fallo su Ionita, ma niente da fare. Ottima notizia l’esclusione di fratture, ma saranno importanti le prossime ore per capire se potrà essere disponibile venerdì col Cosenza (ipotesi per ora improbabile).

Nel post gara ha parlato anche l’ex Davide Guglielmotti, uno dei protagonisti della conquista della Serie B. "In questi giorni i social mi fanno visualizzare i ricordi di un anno fa, e si sta avvicinando la data della promozione, rivedo le foto con piacere. Il calcio è questo, si cambia squadra, si fanno esperienze ". Il laterale destro ha salutato tutti ieri. "Ho abbracciato così tanta gente che ho male al braccio... Ovviamente anche il patron Romano Amadei, che era vestito di un rosso bello acceso. Sembrava una fragola! (ha aggiunto con la sua solita ironia, ndr)". Sulla partita. "Vero. Siamo ultimi, ma siamo professionisti e in ogni caso la matematica ancora non ci condanna. La Reggiana? Non va condannata troppo, il nostro è un campo difficile dove se fai un passo di troppo la palla non la prendi più. Ci sono appoggi particolari sul sintetico, rimbalzi diversi. Avremmo dovuto fare un fortino di questo campo infatti, ma non ci siamo riusciti". Infine sempre sui suoi ex compagni. "So che arriva un calendario tosto, ma non voglio dire niente…".

g.m.

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