Rimini, quest'anno va di moda la cena dal contadino

In migliaia nei poderi e agriturismi: in vigna, tra gli ulivi e il mais

Spopolano le cene sotto le stelle in collina. Apprezzate quelle tra gli ulivi a I Girasoli. Ogni mercoledì in 500 si siedono sulle balle di paglia

Spopolano le cene sotto le stelle in collina. Apprezzate quelle tra gli ulivi a I Girasoli. Ogni mercoledì in 500 si siedono sulle balle di paglia

Rimini, 26 luglio 2017 - Cenare tra gli ulivi, in vigna o in un campo di mais. L’importante è vivere le notti d’estate sotto le stelle riscoprendo la collina. Fino a un paio di anni fa le esperienze di questo tipo si contavano sulle dita di una mano, poi il passaparola e una maggiore attenzione verso la riscoperta delle tradizioni e della campagna hanno fatto il resto.

Oggi il fenomeno delle cene d’estate nelle terre del contadino è in piena espansione. Le serate stanno spopolando e c’è chi ha dovuto imporre il numero chiuso chiedendo ai propri clienti di ‘adottare un ulivo’, per evitare le calche e lasciare a chi sceglie di vivere così le notti d’estate, la tranquillità e l’esclusività di un pic nic sotto le stelle.

Quando si sente parlare di Pic nic tra gli ulivi, Lunatica, Scollina, Aperitivo in vigna, ecco che inizia la transumanza al contrario, dal mare verso la collina. E i numeri sono da capogiro.

«Abbiamo avuto serate con oltre mille persone – ammette Milena Falcioni del Podere dell’Angelo, a Vergiano -. Siamo partiti tre anni fa con gli aperitivi in vigna per i nostri clienti, poi abbiamo visto che la cosa piace e oggi vediamo arrivare tantissima gente». Per sfamarle «collaboriamo con un macellaio, c’è chi arriva con il Food truck».

Le cene vengono accompagnate da musica. Dalle band alle melodie di un arpa ce n’è per tutti i gusti. «L’idea del picnic tra gli ulivi si è sviluppata la scorsa stagione – racconta Rita Leardini per I Girasoli a Misano -. In poco tempo siamo arrivati a 500 persone ogni mercoledì. Non ne ospitiamo di più perché vogliamo regalare una serata speciale. Tutto viene curato e poniamo molta attenzione agli allestimenti, ogni ulivo è unico».

In via Riva Bianca a Coriano, percorrendo la strada bianca di campagna si nota uno squarcio nei campi coltivati a mais. Da qui parte un labirinto. Camminando si incontrano degustazioni di vino, assaggi di carne e verdure fino ad arrivare alla meta, il centro del labirinto in cima alla collina con tavoli apparecchiati. Si cena sotto le stelle con la melodia di un’arpa aspettando i fuochi d’artificio. «La richiesta è tale che abbiamo dovuto farne una a settimana – racconta Marco Bianchi del Podere Bianchi -. Vogliamo dare ai nostri clienti qualcosa di unico. Lo scorso anno le cene erano nel campo di zucche, quest’anno in quello di mais e il prossimo anno... sarà una sorpresa. Anche la ristorazione è curata. Il 4 agosto avremo lo chef Pier Giorgio Parini che cucinerà a modo suo».

Tra le iniziative più originali c’è Lunatica, all’agriturismo i Muretti di Montescudo. Una volta al mese la collina si popola di persone sedute su balle di paglia sotto luci flebili per guardare lo spettacolo della luna.

A Montefiore c’è il ‘Pic nic in fiore’ tra gli ulivi da Miclou, tutti i giovedì. Altre cene accendono i poderi della Valconca. Quanto basta a trasformare di sera le silenziose strade della vallata in autostrade in periodo di esodo.