Dig festival Riccione 2019, Thurston Moore e Naomi Klein super ospiti

Dal 30 maggio al 2 giugno, tanti workshop, incontri e tavole rotonde. Il tema di quest'anno sono i 'Personal matters' (questioni personali) del giornalismo

Naomi Klein, presidente di giura dei Dig Awards

Naomi Klein, presidente di giura dei Dig Awards

Riccione, 25 maggio 2019 - Una sessantina di ospiti, giornalisti, fotoreporter, attori, magistrati, musicisti, dal 30 maggio al 2 giugno saranno a Riccione per il Dig, Documentari Inchieste Giornalismi. Tra i personaggi di punta spiccano Naomi Klein, presidente di giura dei Dig Awards, e altri tredici professionisti di caratura mondiale, compreso Charlie Phillipps, fondatore e direttore della Divisione documentari del Guardian. Poi Phil Rees direttore delle investigazioni di Al Jazira e tra gli artisti Thurston Moore che a Riccione, il primo giugno alle 22,30 terrà l’unico show italiano del tour 2019. Sul palco per la serata live anche il polistrumentista e cantautore Giorgio Poi che per l’occasione presenterà Smog, il suo ultimo album.

Nella schiera degli artisti anche Elio Germano che, il primo giugno alle 16, proporrà lo spettacolo «La mia battaglia». Tra gli altri superospiti di questa quinta edizione, dedicata ai 'Personal matters' (questioni personali) del giornalismo, figurano Fulvio Abbate con la mostra dedicata al 1969, Gabriele Micalizzi, fotoreporter di recente ferito in Siria e una schiera di giornalisti del Guardian, Al Jazeera, Bbc, Le Monde, Irpi, Dataninja e Fanpage, protagonisti di decine di workshop, incontri e tavole rotonde. Si affiancheranno a proiezioni, mostre, concerti, performance e premiazioni.

Tra i momenti di punta la premiazione del Dig Award con Matthew Caruana Galizia, giornalista investigativo. Sono oltre 250 i lavori di videogiornalismo investigativo e reportage che hanno partecipato al concorso, arrivano dagli Usa, Russia, Colombia, Bangladesh, Siria e Zambia e altri Paesi. Tra i temi approfonditi, oltre a guerre, fenomeni migratori e casi di corruzione, appaiono i problemi climatici e lo sfruttamento delle risorse naturali, i drammi dei minori e le ingiustizie socio-economiche. Il Dig Festival, organizzato dall’Associazione Dig, Comune e Regione in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, dialoga con le nuove generazioni attraverso Dig at school, incontri dedicati alle scuole superiori della provincia di Rimini e di Bologna.

Sono stati coinvolti i licei San Pellegrino di Misano, Volta-Fellini di Riccione, Einstein di Rimini e il Manzoni di Bologna, per un totale di 800 studenti. I ragazzi hanno visionato film e documentari, discutendoli con giornalisti come Antonino Monteleone de Le Iene, Alberto Nerazzini, che per oltre dieci anni ha realizzato importanti inchieste per Report, e Davide Fonda. I ragazzi in giuria hanno visionato sei film in inglese e selezionato il servizio che riceverà una speciale menzione durante la serata di premiazione. Gli incontri con le scuole continueranno il 31 maggio e il primo giugno con 400 studenti impegnati in una serie di workshop su temi di punta come la sicurezza informatica, le nuove tecnologie e la lotta alle mafie.