Alpini e i casi di molestie Alvisi getta la spugna

Si è dimessa la responsabile della Conferenza donne Pd riminese. Dopo l’Adunata aveva ricordato che "la responsabilità penale è individuale"

Migration

"Visto che le argomentazioni da me espresse a commento di quanto avvenuto a Rimini durante l’adunata degli Alpini hanno destato un forte dibattito che può mettere in dubbio la serietà del mio impegno, ma soprattutto la forza dell’impegno quotidiano delle donne democratiche a servizio della libertà delle donne, faccio un passo indietro per consentire le riflessioni necessarie". Sono le parole con le quali Sonia Alvisi, coordinatrice della Conferenza delle donne del Partito democratico di Rimini, rassegna le dimissioni. Che non placano la bufera scoppiata dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi dalla stessa Alvisi. Che aveva sottolineato l’importanza della denuncia da parte delle donne molestate "per essere più credibili". Aveva ricordato che "la responsabilità penale è individuale" ed espresso solidarietà alle penne nere. Apriti cielo. La portavoce nazionale della Conferenza Cecilia d’Elia l’attacca. La consiliera Annamaria Barilari lascia la Conferenza.

Nel gettare la spugna, la Alvisi,

che è anche consiliera per la Parità di genere in Regione, sottolinea il suo impegno per "diffondere i principi fondamentali delle politiche di genere e di parità, per consolidare le competenze in diritto antidiscriminatorio, per difendere la soggettività femminile da stereotipi, vessazioni e violenze e continuerò a farlo con tutto il mio cuore. Mi sono sempre occupata di affermare i diritti di libertà e autodeterminazione delle donne". Insomma le sue affermazioni sarebbero state strumentalizzate: "Nessuna donna deve avere paura in quanto donna di attraversare luoghi e vivere spazi pubblici in piena libertà – scrive su Facebook – soprattutto nella nostra Rimini che tanto amiamo. Mi scuso se con le mie parole ho offeso la sensibilità di coloro che si sono sentite molestate e aggredite".

Secondo il segretario provinciale Pd Filippo Sacchetti c’è stata una "valanga mediatica" che è passata "tutta sopra Rimini... Se ho un rammarico è che è mancato il confronto interno". Sacchetti spiega di aver appreso delle dimissioni della Alvisi dalla stampa. Il parlamentare della Lega Jacopo Morrone afferma che la Alvisi è stata "costretta a dimettersi dalla presidenza della Conferenza riminese delle donne democratiche per aver espresso perplessità sulla crociata contro tutti gli alpini". E loda il sindaco Sadegholvaad, "anch’egli piddino, tuttavia rifiuta di colpevolizzare gli alpini in quanto tali e li invita per l’anno prossimo in città". "Fare chiarezza sugli episodi di violenza verbale e fisica alle donne, ma non mettere in discussione la storia e i valori che il Corpo degli alpini incarna". Lo chiede Fratelli d’Italia in una risoluzione all’assemblea regionale.

Mario Gradara