Anziana morì nell’alluvione Nessun colpevole per il giudice

Florida Bernabé, 89 anni, perse la vita nella sua casa allagata . Assolti i tre imputati

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Tutti assolti gli imputati per l’alluvione che il 24 giugno 2013, dopo un violento temporale a Rimini, provocò danni e la morte di Florida Bernabé, 89 anni, trovata priva di vita nella sua casa a causa dell’allagamento della sala da pranzo.

Il giudice monocratico Ersilia Agnello ha assolto Pierpaolo Martinini, responsabile reti fognarie di Hera Rimini dal 2008 (difeso dagli avvocati Guido Magnisi e Giulia Barbieri) perché il fatto non sussiste, e le ex direttrici del carcere di Rimini Maria Benassi (dal 2002 al marzo 2013) e Palma Mercurio (dal marzo 2013 al febbraio 2014), difese dagli avvocati Mauro Capobianco e Mario Marcuz, con la formula perché il fatto non costituisce reato. A tutti e tre erano contestati disastro colposo e inondazione, a Martinini e Mercurio anche l’omicidio colposo dell’anziana, che abitava in zona Santa Cristina, di fronte al carcere dei Casetti.

In pratica veniva contestata l’omessa manutenzione dei fossi di scolo che scorrono vicino alla casa circondariale, che avrebbe ostacolato il deflusso delle acque e il mancato adeguamento della rete fognaria. "Siamo molto lieti del felice esito processuale che ha scagionato con formula assolutoria ‘pienà il dirigente di Hera SpA, riconoscendo la portata di evento eccezionalecalamità naturale, non prevedibile né prevenibile, alla pari del terremoto dell’Aquila, la cui nota sentenza della Cassazione in materia fa ormai testo", commentano gli avvocati Magnisi e Barbieri: l’Arpa ha parlato di un possibile ritorno di un evento simile una volta ogni 200 anni. cinque del 24 giugno 2013, quando il nubifragio che si era abbattuto sulla riviera aveva portato morte e paura.

Nessuno dimenticherà mail’immagine del corpo di Florida Bernabè, 89 anni, che affiorava dai gradini della sua casa di Santa Cristina. Florida Bernabè viveva a piano terra, e quando si era resa conto che l’acqua stava entrando nell’appartamento, aveva tentato di uscire, finendo però travolta dalla piena. A sentire le sue grida era stato il giovane vicino che era corso nel disperato tentativo di salvarla. Ma non c’era riuscito, e lei era morta annegata. L’inchiesta aveva ricostruito quindi il contesto in cui si era consumata la tragedia, per cercare di capire il perchè in casa della vittima erano entrati 65 cm di acqua.