Armati di coltello rubano alcolici all’Embassy: minacce al guardiano

Armati di coltello rubano alcolici  all’Embassy: minacce al guardiano

Armati di coltello rubano alcolici all’Embassy: minacce al guardiano

Rompono i vetri del gazebo dell’Embassy, in viale Vespucci, per fare razzia di alcolici. Scoperti dal guardiano notturno, lo minacciano con un coltello e scappano in bicicletta, ma poco dopo vengono rintracciati e arrestati dagli agenti della polizia di Stato. Notte movimentata a Marina Centro. Nei guai sono finiti due giovani marocchini, risultati irregolari in Italia, che devono ora rispondere dell’accusa di rapina pluriaggravata in concorso. Nel mirino dei malviventi è finito l’Embassy, il celebre locale considerato uno dei simboli di viale Vespucci.

"Da diversi giorni eravamo vittime di furti che si consumavano, sempre con la stessa dinamica, all’interno del nostro gazebo, nel cuore della notte, dopo l’orario di chiusura – spiegano i gestori –. In varie occasioni, i malintenzionati si sono introdotti nella struttura dopo aver rotto i vetri o forzato la porta e hanno fatto incetta delle bottiglie di superalcolici e di prodotti alimentari. Nel piazzale sono presenti le telecamere, ma fino ad oggi non eravamo mai riusciti a coglierli sul fatto. È accaduto sia che portassero via le bottiglie di alcolici sia che le consumassero direttamente sul posto". Il copione si è ripetuto anche ieri, attorno alle 3.45 di notte. Anche stavolta, i giovani nordafricani si sono avventati contro il gazebo e una volta all’interno hanno fatto man bassa di superalcolici. La ’festa’ è stata però rovinata dall’arrivo del guardiano notturno dell’Embassy. Messi con le spalle al muro, i giovani non si sono fatti scrupoli a minacciare il portiere. Uno di loro ha tirato fuori un coltello e lo ha puntato al petto dell’uomo, costringendolo alla fuga. Senza perdere tempo, il guardiano ha preso il cellulare e composto il numero unico d’emergenza della questura. Sul posto si sono quindi precipitate le Volanti della polizia di Stato. Gli agenti si sono messi immediatamente a perlustrare la zona, alla ricerca dei fuggitivi che si erano dileguati in bicicletta. Una volta individuati, gli stranieri sono stati ammanettati e accompagnati in carcere in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.

A finire nei guai, martedì pomeriggio, è stato anche un ragazzo italiano, sorpreso in via Tonale dagli agenti della polizia di Stato. All’interno dell’abitacolo della sua auto è stata trovata una borsa da palestra con all’interno 36 grammi di marijuana e altri 2 di hashish. Nella sua abitazione sono stati trovati anche altri 1.7768 grammi di ‘fumo’, oltre al bilancino di precisione e 14mila euro in contanti. Per questo motivo l’uomo è stato arrestato.