Avvocata ricattata dall’amante. Botte, insulti e la minaccia:: "Pubblico le tue foto hard"

Professionista 64enne riminese indagato per maltrattamenti e revenge porn: dovrà portare il braccialetto elettronico e mantenere una distanza di 500 metri da lei.

Avvocata ricattata dall’amante. Botte, insulti e la minaccia:: "Pubblico le tue foto hard"

Avvocata ricattata dall’amante. Botte, insulti e la minaccia:: "Pubblico le tue foto hard"

All’inizio erano soltanto amanti. Ma poi lei, per stare insieme a quell’uomo di cui si era innamorata, aveva lasciato il suo compagno. All’amore ben presto si erano sostituiti gli insulti, gli atteggiamenti persecutori, perfino i ricatti da parte di lui. Che, in alcune occasioni, è arrivato anche a picchiarla. Vittima dei maltrattamenti un’avvocata riminese di 47 anni, che soltanto dopo essersi confidata con alcuni famiari e amici ha trovato la forza di denunciare l’uomo, nonostante lui minacciasse di diffondere le immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi.

Contro il 64enne, un professionista riminese in passato già denunciato da altre donne per episodi simili, il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini nei giorni scorsi ha disposto il divieto di avvicinamento: dovrà mantenere la distanza di almeno 500 metri dalla ex e portare il braccialetto elettronico. Misura che gli eviterà gli arresti domiciliari. Nell’interrogatorio di garanzia il 64enne, che è difeso dall’avvocato Simone Campolattano, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo è accusato di maltrattamenti e diffusione illecita di foto e video intimi: è il reato di revenge porn.

La relazione tra l’avvocata e il professionista era iniziata un paio di anni fa. All’inizio era partita come una relazione extraconiugale, ma poi lei aveva deciso di lasciare il compagno per stare con il 64enne. I due erano andati anche a convivere, ma il loro rapporto in poco tempo era precipitato a causa degli atteggiamenti persecutori e spesso violenti di lui. Secondo il racconto fatto dall’avvocata (e confermato poi agli inquirenti da familiari e amici), lui spesso la insultava e la aggrediva. Spintoni, schiaffi, pugni. Una volta la donna era stata costretta alla cure in pronto soccorso, perché lui le aveva rotto alcune costole. Ma alla violenza fisica si era aggiunta quella psicologica: con i suoi atteggiamenti l’uomo cercava di controllarla ed era riuscito a isolarla da familiari e amici. Inoltre la minacciava di diffondere foto e video di lei in atteggiamenti intimi e di mandare quelle immagini all’ex compagno e ai colleghi. Foto e video realizzati quando il clima nella coppia era ben diverso. L’avvocata alla fine ha trovato la forza di lasciarlo e poi di denunciarlo. Da lì sono partite le indagini della squadra mobile della polizia, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che hanno portato al provvedimento contro il 64enne.

Manuel Spadazzi