Bellaria, timbrano il biglietto dell'autobus al contrario. Multati per 120 euro

Coppia di turisti increduli: "Trattati da criminali, non credo che torneremo"

La coppia di turisti multata per i biglietti timbrati al contrario

La coppia di turisti multata per i biglietti timbrati al contrario

Riccione, 23 luglio 2019 - Trattati come delinquenti: tre controllori che ci chiedevano i documenti, una macchina dei carabinieri con tre militari a bordo lì vicino. Il tutto a mezzogiorno, quando alla scena hanno assistito centinaia di altri turisti come noi. Appena saremo in patria lo racconteremo a tutti. Non so se torneremo ancora». Gli ennesimi turisti multati dagli inflessibili controllori di Start Romagna. Le nuove vittime sono una coppia di vacanzieri della Svizzera francese, per la prima (e forse ultima) volta in Romagna, all’hotel Savoia di Igea Marina, dopo una vita di vacanze a Lignano Sabbiadoro. «Ci hanno multati per 120 euro – sbottano Jacques e Mary-Claude Heritier, mostrando il verbale – perché per distrazione abbiamo obliterato al contrario, sul retro, i nostri due biglietti nella tratta di ritorno da Bellaria a Igea Marina».

Una vergogna che continua. Se il biglietto è timbrato, seppure sul lato sbagliato, ai controllori non basterebbe girarlo per scoprire eventuali abusi (cioè usare due volte lo stesso titolo di viaggio)? «I nostri clienti allibiti sono stati ulteriormente umiliati in quanto non avendo avuto i documenti con sé, hanno visto arrivare i carabinieri che imbarazzati hanno dovuto prendere atto dell’inflessibilità dei controllori i quali non hanno tenuto conto della buona fede dei poveri malcapitati, e hanno preteso il pagamento», sbotta Paola Giorgetti, l’albergatrice che ospita i turisti.

«La mia domanda ora è – prosegue – : chi si assume la responsabilità di questi atteggiamenti anti-turistici in una località che tenta di sopravvivere all’emorragia di turisti stranieri in ogni modo? Il cliente ha inviato una mail all’ufficio Start che nessuno leggerà anche perchè in francese, con la quale si complimentano ironicamente con un ipotetico monsieur Start per l’ottima riuscita della ‘trappola per turisti’. Chi è che puó cambiare questa assurda legge regionale che non tiene conto ne della aspirazione turistica del paese nè degli ingenti investimenti di finanziamenti pubblici destinati alla promozione turistica, e se c’è, quanto aspetta a modificare queste assurde regole che puniscono gli onesti e premiano i furbi che scappano alla vista dei controllori o che lasciano generalità false?»