Bollette, per il Comune raddoppiano i costi

Per energia elettrica negli edifici pubblici, illuminazione stradale e gas si è passati da 1,4 a 2,9 milioni di euro, nonostante la tecnologia led

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L’invasione russa in Ucraina e le speculazioni costano care anche al Comune di Bellaria Igea Marina. Che, al pari di tante altre amministrazioni locali, dovrà fare i conti con un raddoppio dei costi delle bollette energetiche. Salvo complicazioni. E salvo anche possibili miglioramenti nel mercato di luce e gas. I dati. "Nel complesso – segnala l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Giorgetti – siamo di fronte ad un aumento che nella peggiore delle proiezioni potrebbe portare a un raddoppio dei costi, per l’anno in corso". Costi che verrebbero così distribuiti. Energia elettrica per gli edifici comunali: da 280mila a 420mila euro (aumento di oltre il 50 per cento). "Un incremento contenuto – spiega il sindaco – grazie alla stipula di numerosi contratti a prezzo fisso prima degli incrementi". Salasso pesante dal capitolo della pubblica illuminazione (vie, strade, piazze ecc.): qui si passa da 900mila a un milione e 750mila euro (l’aumento secco, praticamente un raddoppio, è addirittura del 95 per cento). "E’ in corso una rinegoziazione del canone dovuto – precisa l’amministrazione comunale – con la convenzione Consip". Capitolo riscaldamento, ovvero gestione calore (gas). Qui casca l’asino, nel senso che i costi per il Comune addirittura triplicano, decollando da 234mila a 724mila euro (più 200 per cento). "Abbiamo già chiesto di valutare rinegoziazione e ulteriori accorgimenti per contenere incremento", segnala l’amministrazione. Il totale porterebbe da 1.414.000 a 2.895.000 gli euro di spesa, ossia un raddoppio netto. E’ lo scenario economico ‘peggiore’, senza tenere conto di eventuali correttivi in corso di negoziazione. Il contributo conferito dallo Stato in questo 2022 al Comune per il caro energia è di circa 348.000 euro, suddivisi in distinti provvedimenti. I primi da 80.000 e 60.000 euro, a cui si sono aggiunti di recente ulteriori contributi per il Comune di oltre 200.000 euro (somma non ancora ‘trasferita’ ma data per certa). Il Comune ricorda che "sul piano energetico c’è stato un profondo intervento di efficientamento energetico, con la diffusa installazione di tecnologia led tra il 2019 e il 2020 già abbia fatto raggiungere risparmi nell’ordine del 70 per cento per l’illuminazione pubblica". Per i riscaldamenti, saranno fissati a 19 gradi per scuole e uffici pubblici, e 17 per le palestra,accensione prevista il 3 novembre. "Festività natalizie, all’insegna di sostenibilità e sobrietà nei consumi. Che non andranno oltre i 2 kWh contando i principali allestimenti, e seppur con dispiacere si è deciso di rinunciare a una installazione bella ma energivora come il presepe di ghiaccio".

Mario Gradara