Bonus biciclette, negozi presi d’assalto

C’è la fila nelle rivendite dove fa gola il contributo statale. Tacchini: "E’ un delirio, la gente chiede ma c’è poca chiarezza"

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"Qui è un delirio, la gente chiede senza sosta informazioni sul bonus biciclette". A Pedalandia il via vai è continuo, racconta il titolare Giuliano Giorgi. Da quando il governo ha annunciato il bonus destinato a chi intende comprare una bicicletta, di colpo i riminesi hanno riscoperto la propria vena a due ruote. "Ma a tutti coloro che arrivano dobbiamo ripetere le stesse cose – precisa Lorenzo Tacchini dell’omonimo negozio in via XX Settembre -. Ancora non tutti gli aspetti del bonus sono chiari. Aspettiamo che si capisca meglio la procedura". Nel frattempo "tutti chiedono ma nessuno compra" ribatte Giorgi. Quanto sta uscendo dal governo lascerebbe intendere che non c’è alcun pericolo di farsi rimborsare la cifra se si compra ora la bicicletta, ma per tanti è meglio non rischiare. "Qualcuno che ha comprato c’è – precisa Alessandro Marconi di Marconi Bike in via circonvallazione occidentale – e ora attendono di capire come funziona la retroattività del provvedimento. Sono tantissimi quelli che chiedono, c’è un gran movimento. Dire che le richieste arrivano da un po’ tutte le fasce di età, e non solo dagli adulti. A memoria non ricordo un tale interesse per le biciclette. Dobbiamo però capire bene come funziona il portale e la procedura e come verrà chiesto ai titolari dei negozi di scontare il prezzo e come verremo rimborsati". Insomma, le incognite non mancano. Il bonus potrà arrivare a un massimo di 500 euro e verrà rimborsata una somma che potrà arrivare al 60% della spesa. A beneficiarne saranno coloro che acquisteranno una bicicletta, bici elettriche e monopattini sempre elettrici. Innanzitutto possono chiedere il bonus solo i cittadini dei comuni con più di 50mila abitanti, il che limita i beneficiari ai soli riminesi in provincia. Altro elemento su cui c’è attesa è la piattaforma web del ministero dove accreditarsi per chiedere il rimborso. "Vediamo come sarà la procedura – riprende Giorgi -, ma per la media dei cittadini che chiedono informazioni, districarsi nei portali potrebbe non essere semplice". Nel frattempo il via vai neo negozi non si placa. "Una iniziativa del genere andava gestita meglio – contesta Giorgi -. In questo momento le persone non acquistano, è tutto fermo in attesa di capire come procedere con l’incentivo. Ma il mercato delle bici potrebbe non essere pronto a rispondere a tutte le richieste. Oggi le bici si realizzano acquistando i componenti per tempo e le aziende le previsioni di vendite le hanno già fatte. Inoltre pare servano fino a due mesi per realizzare questo portale e saremo già in piena estate". La bella stagione è ormai arrivata e la caccia al bonus è entrata nel vivo.

Andrea Oliva