Ciak, si gira il Bellaria Film Festival. In anteprima il film di Dumont

La rassegna, da mercoledì a domenica, è un punto di riferimento per il cinema indipendente . È nutrita la presenza femminile con Rohrwacher, Ronchi, Martegiani, Malta e Scarano.

Ciak si gira. La presentazione del Bellaria Film Festival è partita quest’anno dalle suggestive mura del castello Benelli, con il claim: ’Il futuro è un mare antico’. La struttura cinquecentesca ha accolto ieri protagonisti e ospiti della rassegna cinematografica che si terrà da mercoledì 8 a domenica 12 maggio. A raccontare questa 42esima edizione del Bellaria Film Festival, quest’anno sponsorizzata dal gruppo Hera, sono stati il direttore organizzativo Sergio Canneto e la direttrice artistica Daniela Persico, accolti dalla padrona di casa Paola Pizzighini Benelli, amministratore unico del partner d’impresa Magnolia. Sono inoltre intervenuti il sindaco Filippo Giorgetti, l’assessore Michele Neri e l’amministratore delegato di Giometti Cinema, Massimo Giometti. Al festival, che cresce di anno in anno, gareggeranno 10 film (tre fuori concorso) della storica sezione Gabbiano e 5 film per la sezione competitiva Premio casa rossa nazionale. Numerosi anche gli eventi speciali a partire dalla giornata di apertura in cui verrà consegnato all’attrice Barbara Ronchi il premio Casa Rossa per la migliore interpretazione del film ‘Io e il secco’ di Gianluca Santoni, pellicola presentata in anteprima assoluta e che vede nel cast anche il piccolo Francesco Lombardi di Riccione. La proiezione è prevista per mercoledì 8 maggio, alle ore 10 presso la sala Hera del cinema Astra. Tra gli ospiti del festival anche Alice Rohrwacher che ritirerà il premio Filmidee per il suo film ‘La chimera’ che verrà presentato nell’ambito della sezione ‘Bff for school’ mercoledì 9 maggio alle ore 10. La regista nella giornata inaugurale terrà inoltre una masterclass dal titolo ‘Vedere l’invisibile’ aperta a tutti alle ore 17 presso il palazzo del turismo. Sempre nella giornata di apertura alle ore 21.30 presso la sala Hera del cinema Astra, sarà trasmesso in anteprima nazionale, alla presenza del regista Bruno Dumont, il film ‘L’empire’. Un’opera burlesca che attraversa tutto il cinema di Dumont da sempre intento a mettere in scena la potenza del singolo e la carnalità dell’uomo coinvolgendoli nella sempiterna lotta tra il bene e il male. Tra gli eventi speciali, ‘Zamora’ di Neri Marcorè in cui il protagonista, Walter Wismara, contabile di una piccola fabbrica trasferitosi per necessità a Milano riesce ad avere il suo personale riscatto. Ma non solo. Anche il documentario sulla vita di Don Oreste Benzi ‘Il pazzo di Dio’ realizzato dal riminese Kristian Gianfreda che ha frequentato il fondatore della comunità Papa Giovanni XXIII negli ultimi dieci anni di vita. Ci sarà anche un focus sulle serie televisive: ‘Qualcosa di nuovo in tv: Antonia e Supersex’ (sabato 11 maggio, ore 19) con al centro della conversazione la protagoniste delle due serie tv del momento Chiara Malta, regista di ’Antonia’, Chiara Martegiani (interprete principale e autrice della serie) e Francesca Mazzoleni che ha firmato la regia di alcuni episodi di ’Supersex’, la serie Netflix. Sarà presente inoltre Greta Scarano, attrice che nei mesi scorsi ha girato a Rimini il suo primo film da regista, ’Adriatica’ con protagonista Matilde De Angelis e ispirato alla storia vera di Damiano e Margherita Tercon, fratello e sorella riminesi conosciuti come i ‘terconauti’. All’insegna della musica sarà invece la chiusura del 42esimo Bff con il film ‘Booliron’, termine di felliniana Amarcord, documentario musicale diretto da Francesco Figliola, che narra il territorio e la società della riviera romagnola che negli anni Ottanta e Novanta ha abbracciato giovani artisti provenienti da tutta Italia.

Aldo Di Tommaso