"Con Raoul fu vera Gloria a Covignano"

Le estati a tutto liscio negli anni ’70, i concerti nel 2003 con la Gaynor e altri big: così Casadei trasformò la collina nel tempio del ballo

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di Manuel Spadazzi

Lassù, sulla collina dove le notti non finivano mai, Raoul Casadei aveva trovato il ’suo’ Paradiso. Prima di aprire la Ca’ del liscio a Ravenna, c’è stato un tempo in cui il regno del re del liscio era a Covignano, non lontano dalla discoteca Paradiso. Negli anni ’70 Casadei trasformò il parco della Galvanina, che poi sarebbe diventato il Bandiera gialla, in una gigantesca balera sotto le stelle. "Sono state estati memorabili, nelle quali Raoul riusciva a far ballare migliaia persone ogni sera", ricorda l’ex patron di Galvanina, Rino Mini.

Una sorta di Ca’ del liscio, prima che aprisse la vera Ca’ del liscio, a Ravenna.

"Esattamente. Raoul si era dedicato anima e corpo al progetto e aveva avuto ragione. Sono stati anni bellissimi, irripetibili. Lui al culmine del successo, e Rimini ancora la capitale delle vacanze. Io e la mia famiglia siamo rimasti in buoni rapporti con lui anche quando Raoul lasciò Covignano per la Ca’ del liscio".

Casadei tornò poi da protagonista, molti anni dopo: finita l’epoca del Bandiera gialla di Bibi Ballandi, lei e il compianto Rino Caimi nel 2003 apriste il parco Rimini Rimini Rimini e affidaste a lui la direzione artistica.

"Casadei aveva saputo rinnovare la sua musica e la sua orchestra, cercando la contaminazione tra il folk e altri generi. Accettò il ruolo del direttore artistico con entusiasmo, portando tanti grandi nomi della musica: Gloria Gaynor, i Gotan Project, Kid Creole, Al Bano, Gino Paoli e tanti altri. Per la Gaynor (un momento del concerto nella foto in alto) arrivarono in 15mila: c’erano le auto in coda dall’Adriatica...".

Una delle prime serate al parco fu il passaggio di testimone da Raoul al figlio Mirko, con il ’re del liscio’ che si ritirava definitivamente dalla scena.

"Raoul ha fatto tanto per Mirko, e volle lui e la band sul palco nei concerti più importanti di Rimini Rimini Rimini insieme agli altri artisti".

Per Casadei Rimini Rimini Rimini doveva essere "la più lunga festa dell’estate".

"Ci riuscì. Il pubblico, nelle serate clou, rispose in maniera incredibile. Era un format nuovo, avevamo creato una sorta di discoteca per famiglie. Non andò benissimo dal punto di vista economico, e l’anno dopo io lasciai la gestione".

In che rapporti è rimasto con Casadei?

"Buoni, anche se avevamo avuto alcune divergenze nell’estate 2003. Ci siamo rivisti più volte negli anni, anche a Santarcangelo quando è venuto per girare il film Tutto liscio. Era una persona squisita, oltre che un grande personaggio. Mancherà a tutti".