Coprifuoco Rimini, passeggiate fuori orario e festa di compleanno. Scatta la multa

Sammarinese sorpreso a bordo dell’auto a Riccione dopo le 23. Altre tre persone sanzionate

La Polizia municipale l’ha sorpreso mentre viaggiava in auto dopo le 23

La Polizia municipale l’ha sorpreso mentre viaggiava in auto dopo le 23

Rimini, 9 novembre 2020 - "Sono stato a una festa, il tempo è passato senza che me ne accorgessi". La giustificazione dela festa di compleanno a casa di amici però non ha retto, e l’uomo, un 50enne sammarinese, ha dovuto ‘incassare’ una sanzione da parte della Polizia locale di Riccione di 533 euro (ridotti a 378 se paga entro cinque giorni).

La municipale della Perla ha elevato altre due sanzioni per la violazione dei coprifuoco. A finire nella rete dei vigili riccionesi, sono stati un 33enne della zona, pizzicato dopo le 23 mentre si stava facendo una passeggiata, senza accorgersi che il tempo passava. Ma due ore di scarto sono decisamente troppe ed è difficile non rendersi conto che è già tardi, se non altro perchè in giro non c’è anima viva.

Dal momento che era a piedi, la multa prevista è stata invece di 400 euro, che scende a 280 nel caso, appunto, che si paghi entro i cinque giorni previste.

Il terzo sanzionato è un altro automobilista, anche questo riccionese. Stessa cosa: "Non mi sono accorto che fosse così tardi", senza specificare da dove veniva. "Ho sbagliato e sono pronto a pagare".  

Il fine settimana della Polizia locale di Riccione è stato decisamente intenso. Sono state 39 le persone controllate dai vigili tra venerdì e sabato, e di questi la maggioranza aveva ottemperato all’obbligo dell’autocertificazione. Ma i controlli hanno riguardato anche e soprattutto le attività, come bar, e locali vari, per verificare che rispettassero gli orari di chiusura. Le attività controllate sono state oltre 40, ma il bilancio è stato positivo: tutti si sono dimostrati ligi alle disposizioni anti-Covid e avevano abbassato le serrande.

Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, assicura che le verifiche continueranno a tappeto. "Il contrasto all’epidemia – dice – passa anche attraverso i controlli predisposti dalla Polizia locale, credo che in questo momento rispettare le regole sia la vera garanzia di riuscire a mantenere la zona gialla".  

Controlli serrati dopo le 22 anche da parte delle forze dell’ordine di Rimini e dell’area del Montefeltro che anche l’altra notte hanno battuto il territorio per verificare che non ci fosse in giro qualche ‘ritardatario’ che con una scusa o con l’altra avevano violato il coprifuoco. Solo un riminese è stato sorpreso dai carabinieri fuori tempo massimo, e anche per lui è scattata la sanzione di 533 euro.

Tutte le altre persone fermate fuori di casa oltre l’orario consentito, erano invece cittadini che andavano o tornavano dal posto di lavoro, o che si muovevano per necessità.

Necessità che le divise si premuniscono comunque di verificare sempre. Alle scuse più disparate sono ormai abituati, dal momento che durante la prima ondata di contagi, ne hanno viste e sentite davvero di tutti i colori. Il bilancio però è positivo, tranne pochissime eccezioni, i riminesi dopo le 22 si chiudono fra le quattro mura di casa.