"Da anni vicini ai ragazzi, ogni generazione va formata"

Demis Diotallevi, direttore generale: "Il progetto permette agli studenti di riflettere e ragionare"

"Da anni vicini ai ragazzi,  ogni generazione va formata"

"Da anni vicini ai ragazzi, ogni generazione va formata"

Chi sostiene da anni e con forza il campionato di giornalismo Cronisti in classe de il Resto del Carlino Rimini, è il Gruppo Sgr di Rimini. "Nei 12 anni di progetti che portiamo avanti per i giovani, quello de il Resto del Carlino è tra i favoriti e per questo rinnoviamo la partecipazione – spiega Demis Diotallevi, direttore generale Sgr (foto sotto a sinistra) – L’iniziativa è importante, utile a far riflettere e ragionare le giovani coscienze, ad aumentare la consapevolezza tra i ragazzi, su temi che li circondano".

Quanto investite nei giovani come Gruppo Sgr?

"Abbiamo stabilito in modo organico, in dodici anni di attività, l’apertura di un bilancio di sostenibilità con degli obiettivi. Abbiamo progetti che finanziamo anno per anno, per un impegno crescente. Negli ultimi tre anni non abbiamo potuto organizzare iniziative in presenza ma quest’anno è ripartito tutto. Sappiamo che l’emergenza energetica e il rincaro dei costi ci implica ad utilizzare i fondi di bilancio sostenibile per aiutare le famiglie in difficoltà, ma dallo stesso bilancio manteniamo anche l’impegno verso le iniziative culturali e legate ai ragazzi, concentrandoci sulla qualità dei progetti. Il tempo passa e le generazioni cambiano, ma se si semina bene bisogna mantenere l’impegno, perché nelle scuole rimane l’esigenza di formare i ragazzi. Il campionato di giornalismo del Carlino funziona proprio per questo".

Che significato ha il campionato di giornalismo per lei?

"Aiuta i ragazzi a trattare tematiche anche importanti, e a cercare di capire cosa accade intorno a loro. E poi ciò che rende forte questa iniziativa, sono proprio i numeri che rivelano il successo di un progetto fondamentale per la preparazione degli studenti di oggi e per la formazione di cittadini consapevoli e informati di domani. Vengono poi fornite le copie omaggio dei quotidiani, sia in forma cartacea che digitale, per poter fornire alle classi gli strumenti primari necessari per avviare un dialogo, aiutando i ragazzi a crescere e mettendo alla prova le loro capacità di osservare e di raccontare la realtà sociale nella quale sono inseriti e di cui si preparano a diventare protagonisti".

Su quali altri progetti per i giovani volete porre attenzione come Gruppo Sgr?

"Siamo impegnati in un progetto a sostegno della lotta al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole superiori e medie, per diffondere conoscenza e consapevolezza sulle modalità di prevenzione".

Secondo lei i ragazzi oggi sono più sensibili anche ai temi di sostenibilità?

"Sono super attivi. Per questo crediamo che serva investire sui nostri studenti a partire dal mondo scolastico. Anche queste iniziative aiutano a riflettere su questo tema. I ragazzi diventano sempre più responsabili anche verso ciò che li circonda".

r. c.