"Addio Ilde, con te se ne vanno gli ultimi sapori genuini di Rimini". È solo uno dei tanti messaggi scritti sui social per ricordare Ilde Urbinati, morta a 87 anni. Era considerata la regina della piadina, un monumento della cucina e dell’ospitalità romagnola. A maggio aveva festeggiato i 65 anni di vita del suo locale, "Il baretto della buona piadina", sul colle di Covignano, aperto nel 1958 da papà Antonio con la piada rigorosamente brevettata da mamma Maria. Un prodotto celebrato da grandi chef come Massimo Bottura e segnalato nella grandi guide di cucina. Il Bar della Ilde è stato frequentato da centinaia di migliaia di riminesi e turisti, e da tutti quelli che andavano di notte nelle discoteche come il Bandiera Gialla, il Paradiso o il Melody Mecca. Dal locale sono passati tanti personaggi, da Gino Bramieri ad Anna Falchi, passando per Vittorio Sgarbi e Oreste Lionello. Ilde era anche apprezzata attrice dialettale nella compagnia di Guido Lucchini. Per lei il palcoscenico era più un passatempo in cui ci metteva tanta passione che un lavoro. La scomparsa di Ilde Urbinati è un momento doloroso per i figli Gianluca e Nicoletta, che insieme ai nipoti portano avanti una storia d’eccellenza gastronomica. Ma è anche un lutto per la città. Il sindaco Sadegholvaad ha commentato: "Ciao Ilde, ora riempi il paradiso di piadine".
Andrea G. Cammarata