Doppio autovelox, e l'automobilista prende due multe in 4 minuti

Marco Cocci pizzicato sopra il limite nelle vie Euterpe e Settembrini: aveva superato la velocità consentita per 1 e 2 km all'ora

FURIOSO Marco Cocci mostra le due multe rimediate. In alto, l’autovelox in via Euterpe

FURIOSO Marco Cocci mostra le due multe rimediate. In alto, l’autovelox in via Euterpe

Rimini, 111 marzo 2016 - E’ STATO multato due volte a distanza di quattro minuti per aver superato (in un caso solo di 1 km, nell’altro di 2 km) il limite di velocità. Così l’altro ieri alle 10 un ex agente commerciale di Riccione si è visto notificare nello stesso momento due sanzioni da 54,55 euro ciascuna, rilevate tramite autovelox dalla Polizia municipale di Rimini.

Protagonista Marco Cocci, che il 31 gennaio era alla guida della Toyota Aygo bianca, intestata alla moglie Rosanna. Con l’amaro in bocca un’ora dopo ha comunque pagato subito le due sanzioni (42,25 euro ciascuna) per usufruire dello sconto del 30 per cento, previsto dalla legge per chi non prende tempo.

Ma intanto si sfoga e si lamenta del fatto che quegli autovelox non siano ben visibili. Come riportano gli stessi verbali, la prima multa è scattata «a seguito della rilevazione effettuata tramite Autovelox 105 SE alle 15,11 in via Settembrini, mentre viaggiava in direzione Ancona Ravenna, tra il semaforo pedonale e via Bettelloni. «Circolava alla velocità di km/h57 – si legge –, quando il limite era 50. Tenuto conto della tolleranza prevista (si cita articolo e decreto), la velocità in sede di verbalizzazione eccedeva precisamente di km/2».

Quattro minuti dopo, alle 15,15 ecco il secondo scatto dell’autovelox, che riprende il veicolo in via Euterpe, in direzione Ancona – Ravenna tra l’intersezione con via della Repubblica e la rotatoria con via Pomposa. In questo caso si attesta che il mezzo, sempre in presenza del limite dei 50 procedeva «alla velocità di km/56, eccedendo, tenuto conto della tolleranza, di un chilometro all’ora».

Quello di Cocci non è l’unico caso del genere accaduto a Rimini. Appena ieri, un altro riccionese, il noto medico Augusto Penserini, si era lamentato della multa scattata per un chilometro orario in più oltre limite di tolleranza, sempre in viale Settembrini. E’ davvero infuriato Cocci:

«Non contesto il verbale, ma il principio – premette –. Sono in pensione, ma per 42 anni ho fatto l’agente di commercio e ho percorso circa 2milioni e mezzo di chilometri, per cui conosco bene le regole e il codice della strada. Nella mia carriera ho cambiato 21 auto, non ha avuto mai incidenti e sono stato multato appena due o tre volte, perché sono stato sempre attento. Quello che mi è successo, tra l’altro di domenica, nel giro di quattro minuti, è paradossale. Non si può fare i predoni della strada. Avessi fatto i 70, gli 80 chilometri orari avrei capito, ma così no. Io tra l’altro lì non ho visto né quegli autovelox, né la Polizia municipale, l’ho detto pure agli agenti con i quali ho parlato».