Bar, ristoranti, negozi nel mirino della Guardia di Finanza. Dai controlli condotti tra giugno e settembre, è emerso che quasi la metà dei commercianti ispezionati non ha rispettato l’obbligo di emissione degli scontrini fiscali. Su oltre 500 esercizi commerciali sottoposti a verifica, ben 257 hanno mostrato irregolarità. Le sanzioni per queste violazioni, che saranno notificate dall’Agenzia delle Entrate, oscillano tra i 250 e i 500 euro per ogni singolo caso, con un possibile totale che va dai 64.250 ai 128.500 euro di multe complessive. Ma il problema fiscale non è stato l’unico fronte di controllo.
La Guardia di Finanza ha anche puntato l’attenzione sull’impiego di lavoratori non in regola. Durante l’estate, 18 datori di lavoro sono stati scoperti a utilizzare manodopera irregolare, con 25 persone completamente senza contratto e 69 con contratti non conformi alle normative vigenti. Non solo lavoro nero e frodi fiscali: i finanzieri hanno operato anche numerosi sequestri di merce contraffatta e prodotti non sicuri, specialmente nel settore degli articoli per bambini. In particolare, sono stati sottratti dal mercato circa 3mila articoli, tra giocattoli e attrezzature da spiaggia, che non rispettavano le norme di sicurezza. Inoltre, sono stati bloccati oltre 330mila articoli contraffatti, principalmente capi di abbigliamento e giocattoli. Le magliette delle squadre di calcio di Serie A, soprattutto di Inter e Juventus, e i prodotti falsificati dei marchi Nike e Adidas sono stati tra gli oggetti più frequentemente sequestrati. Non mancano, tra i prodotti contraffatti, le famose carte collezionabili dei Pokémon, che continuano a generare un mercato illegale molto attivo. Alcune di queste carte, se originali, possono valere migliaia di euro.