Green Pass a San Marino, per i vaccinati con Sputnik deroga fino al 31 dicembre

San Marino: annuncio del segretario Ciavatta: "Raggiunto l’accordo con l’Italia, non ci saranno vuoti temporali rispetto alla proroga attuale"

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"Proroga fino al 31 dicembre". L’annuncio arriva in serata. E a dare la notizia dell’avvenuto accordo con l’Italia sulla proroga al Green pass sammarinese è il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta alla tv di Stato. Anche se a mettere la parola fine, almeno per il momento, sulla questione dovrà essere il Consiglio dei ministri italiano. "Abbiamo ricevuto garanzie dall’Italia ovviamente – spiega il ministro sammarinese – che tutto questo avvenga in tempi utili per non avere vuoti rispetto alla deroga attuale".

In pratica, i sammarinesi vaccinati con Sputnik, siero non riconosciuto dall’Agenzia europea del farmaco e quindi anche dall’Italia, fino alla fine dell’anno saranno al sicuro. Discorso che ha sollevato non poche polemiche nelle ultime settimane a San Marino, in vista dell’entrata in vigore in Italia del Green pass obbligatorio per i lavoratori. Questione che ovviamente riguarda da vicino i sammarinesi che lavorano oltre confine. Ora l’accordo per una proroga è stato raggiunto, dopo una serie infinita di incontri.

L’ultimo la settimana scorsa. A Roma i segretari di Stato alla Sanità e agli Esteri hanno incontrato una delegazione di parte italiana composta da Davide La Cecilia, consigliere diplomatico del Ministro alla Salute Roberto Speranza, il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico e del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli, i dirigenti sanitari Lucio Lemme e Sergio Iavicoli, il colonnello Fassero della struttura Commissariale legata all’emergenza Covid-19 e Alessandro Gaudiano per il Ministero Affari Esteri. In quell’occasione sono stati fatti passi importanti verso la proroga. Ieri la conferma.

"Abbiamo anche a lungo discusso di un’ipotesi – spiega il Segretario Ciavatta –, e qui sarà da verificare se da parte italiana ci sarà la disponibilità da un punto di vista tecnico, di rivedere le modalità di funzionamento di questa deroga cercando di fare in modo che non si debba continuare a circolare con il nostro certificato vaccinale". Quindi, al lavoro perché presto possa esserci una vera e propria "integrazione dell’architettura del Green pass – spiega il ministro del Titano – di modo che venga riconosciuta la vaccinazione sammarinese".