
Diego Casadei, presidente della cooperativa dei bagnini
Caccia al turista sul web. Sono sempre più i bagnini che si presentano sulle piattaforme in Rete accessibili da un semplice smartphone. È il segno dei tempi, ma anche la ricerca di un rapporto diretto con il cliente che non passi per la struttura alberghiera. "Un fenomeno naturale visti i tempi – premette il presidente della Cooperativa Diego Casadei –. In questo modo si ha un contatto diretto con il cliente. In un mondo in evoluzione e sempre più digitale, è uno strumento in più che si può utilizzare. Questo consente ai bagnini anche di scegliere quali periodi offrire in Rete, lasciando invece quelli in cui può contare sulla propria clientela fidelizzata a di fuori da nuove prenotazioni".
Sono circa una quarantina gli stabilimenti balneari riccionesi sulla piattaforma Spiagge.it. E qui è tutto alla luce del sole, con le tariffe che cambiano a seconda della posizione di ombrelloni e tende nello stabilimento, ed anche del periodo della stagione scelto. Ad esempio se si vuole un ombrellone o una tenda con due lettini in uno stabilimento con tutti i servizi, inclusa la piscina e l’area per ‘fido’, in zona centrale nella settimana che va dall’11 al 17 agosto, si può arrivare a spendere circa 330 euro.
"Per la prima volta quest’anno mi sono proposto sul portale – racconta Alessandro Vici zona 65 –. E pochi giorni fa è arrivata la prima coppia. Quando ti proponi su un mezzo come il web, e non hai un interlocutore visibile davanti, hai sempre il timore di chi potrà arrivare, ma in fondo è il segno dell’evoluzione dei tempi, e nei periodi in cui c’è disponibilità può aiutare". Intanto in spiaggia arrivano le prenotazioni per il resto della stagione. Se i dati turistici presentano un mercato italiano in flessione nelle ultime stagioni, sulla sabbia pare non vi siano particolari problemi. "Non abbiamo numeri statistici – premette Casadei –, ma da quanto condividiamo tra colleghi la richiesta per la prossima estate sta andando bene, in linea con lo scorso anno. Per luglio e agosto c’è ancora disponibilità, mentre per giugno è diverso. Questo mese è molto legato al meteo e alla chiusura delle scuole. Vediamo come andrà".
Nelle zone centrali la stagione è partita con il sorriso. "Le richieste stanno arrivando – spiega Riccardo Zangheri della 63 –, e per noi va bene perché abbiamo una clientela fidelizzata. Non stiamo risentendo della contrazione della spesa soprattutto della clientela italiana. Anzi, ad essere più richieste sono gli ombrelloni vicini al mare. Se dovessimo fare un raffronto con lo scorso anno abbiamo un lieve incremento". Mentre per giugno "al momento le prenotazioni si concentrano solo nei fine settimana, e resta un’incognita il weekend della Notte rosa, nella speranza che tutto fili senza problemi".
Andrea Oliva