I bimbi ucraini diventano pompieri per un giorno

Intanto Rimini Fiera raccoglie biancheria, cibo, giochi e quaderni

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Rimini capitale della solidarietà. Si moltiplicano, in tutta la città, le iniziative a sostegno della popolazione ucraina. Bancali e decine di scatoloni pieni di biancheria, cibo, abbigliamento, giochi e materiale scolastico: sono questi i beni raccolti da BolognaFiere e IEG-Italian Exhibition Group (la Fiera riminese) grazie alla generosità dei propri dipendenti. In pochi giorni i due expo di Rimini e Bologna hanno promosso una gara di solidarietà tra il personale con l’obiettivo di spedire il materiale in Polonia, a Poznań, città dove il centro fieristico è in prima linea nell’accoglienza delle persone fuggite dall’Ucraina a causa della guerra. "L’iniziativa a supporto dell’expo di Poznań – spiegano i poli fieristici – rientra nell’operazione di solidarietà nei confronti dei rifugiati ucraini promossa da Emeca, l’associazione internazionale che riunisce i principali centri fieristici europei, per supportare le realtà fieristiche più coinvolte nell’accoglienza dei profughi, come Amburgo e Poznań. Alla fiera della città polacca è arrivato dunque il mezzo che trasportava il materiale raccolto dai dipendenti delle due società fieristiche dell’Emilia-Romagna: biancheria e abbigliamento per adulti e bambini, prodotti per l’igiene personale, giochi per i più piccoli, materiale scolastico, acqua, cibo e un contenitore speciale con prodotti alimentari senza glutine".

Tra le varie iniziative messe in campo a Rimini, da segnalare quella del comando provinciale dei vigili del fuoco, che in occasione del lunedì di Pasquetta ha accolto Bohdan e Vladislav, due piccoli rifugiati ucraini arrivati in città il 7 marzo scorso. Per un giorno, i piccoli hanno potuto lasciarsi alle spalle gli orrori e le sofferenze della guerra, vestendo i panni dei baby-pompieri. Bohdan e Vladislav sono ospiti dell’hotel di Stefano Lamma, il quale spiega: "Ci siamo attivati da subito, insieme all’associazione Laudato Sì con la quale collaboriamo, per dare supporto e assistenza di prima necessità. Nei prossimi giorni porteremo un ambulanza con viveri e medicinali. Un ringraziamento doveroso ai vigili del fuoco riminesi per la sensibilità dimostrata nei confronti dei piccoli rifugiati ucraini, che hanno potuto vivere un pomeriggio all’insegna della spensieratezza e della serenità".