MANUEL SPADAZZI
Cronaca

I giudici: "Demolite le case abusive dei Mutoid". Il sindaco in campo: "Salveremo gli artisti"

La sentenza del Consiglio di Stato. La comunità sotto shock: "Non vogliamo andarcene: ci sentiamo cittadini di Santarcangelo"

La sentenza del Consiglio di Stato. La comunità sotto shock: "Non vogliamo andarcene: ci sentiamo cittadini di Santarcangelo"

La sentenza del Consiglio di Stato. La comunità sotto shock: "Non vogliamo andarcene: ci sentiamo cittadini di Santarcangelo"

Le case dei Mutoid "sono abusive". Per questo, osserva il Consiglio di Stato, il Comune di Santarcangelo nel 2014 non avrebbe dovuto concedere la sanatoria. Gli abusi "vanno demoliti". Così hanno stabilito i giudici del Consiglio di Stato nella sentenza che ora rischia di sfrattare gli artisti da Santarcangelo. Pubblicata l’altro ieri, la sentenza accoglie il ricorso di Giorgio Ricci, vicino di casa degli artisti da anni impegnato in una guerra legale olpi contro i Mutoid e il Comune. Nel 2013, proprio dopo le segnalazioni di Ricci, l’amministrazione aveva fatto un sopralluogo al campo di Mutonia, accertando che 22 delle 27 piazzole con roulotte, container e vecchi camion trasformati in case dagli artisti, erano "abusive". Il Comune fu ’costretto’ a ordinare la demolizione, ma contemporaneamente lavorò con Regione, Soprintendenza e altri enti per regolarizzare il campo del Mutoid. Che nel 2014 venne dichiarato "parco artistico" con uno speciale piano urbanistico: il Comune revocò così l’ordinanza di demolizione. Ma Ricci non si è rassegnato. Ha fatto ricorso al Tar, ma nel 2020 i giudici l’hanno respinto. Si è appellato a al Consiglio di Stato, che ha discusso il caso a dicembre e ha dato ragione a Ricci ribaltando così il verdetto del Tar. Il Comune, scrivono i giudici, "non può consentire la conservazione di costruzioni abusive prive di qualsiasi valore artistico oggetto dell’ordinanza di demolizione, che nulla hanno a che vedere con le creazioni degli artisti". Quindi "non si può realizzare con un parco tematico la sanatoria degli immobili abusivi". Gli abusi ci sono e vanno eliminati, per il Consiglio di Stato.

La sentenza ha avuto l’effetto di una bomba. "Questo è un colpo durissimo per noi. Tanti anni di battaglie e adesso ci ritroviamo questa sentenza che azzera tutto – attaccano Andy Macfarlane, Nikki, Lupan e gli altri artisti – I presunti abusi sono le nostre abitazioni che formano tutt’uno con le officine in cui lavoriamo, le nostre opere, il campo. Ci sentiamo cittadini di Santarcangelo a tutti gli effetti e non vogliamo andarcene". Il sindaco Filippo Sacchetti assicura: "Faremo di tutto per salvare la permanenza dei Mutoid nella nostra città. Rispettiamo la sentenza, ma rimaniamo fermi sulle nostre posizioni. Quelle che avevano portato al piano urbanistico speciale per loro, approvato dai vari enti e istituzioni. Insieme ai legali e ai tecnici ora lavoreremo per capire quali nuovi percorsi legislativi imboccare. Faremo in modo che questa sentenza sia l’occasione per regolarizzare una volta per tutte Mutonia". Già da ieri il Comune è al lavoro con Stefano Valeriani, l’avvocato dei Mutoid. Molto dipenderà anche dalla Regione. L’area dove abitano i Mutoid è infatti demaniale, data in concessione dalla Regione. L’ex sindaca e ora consigliera regionale Pd Alice Parma promette "massimo impegno, insieme a tutte le istituzioni, per salvare i Mutoid". Che intanto incassano la solidarietà di Pensa - Una mano per Santarcangelo e di tantissime persone.