DONATELLA FILIPPI
Cronaca

I giudici: "Ferramenta chiuso per colpa dell’abuso del vicino"

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del proprietario dell’immobile in causa contro Rino Mini, titolare del ristorante di piazza Cavour

L’imprenditore Rino Mini (al centro) insieme ai cuochi di Ferramenta

L’imprenditore Rino Mini (al centro) insieme ai cuochi di Ferramenta

Ferramenta è chiuso da due anni. E difficilmente il ristorante in piazza Cavour di Rino Mini (l’ex patron della Galvanina) riaprirà i battenti. Una chiusura che è stata causata dagli abusi edilizi fatti nell’appartamento sopra il locale. A ’ribadirlo’ sono stati i giudici del Consiglio di Stato, a cui aveva fatto ricorso lo stesso proprietario dell’immobile in causa con Rimini cafè (la società di Mini che gestiva il ristorante), i proprietari dei muri di Ferramenta e il Comune. La battaglia legale è andata avanti dopo che il Tar, con due sentenze, aveva nei fatti dato ragione a Mini. E il Consiglio di Stato, con la sentenza depositata ieri, ha confermato che il ristorante è stato costretto alla chiusura e il Comune a revocare la licenza di somministrazione di cibi e bevande, a causa degli abusi commessi dal vicino che hanno reso non più sicuri alcuni spazi di Ferramenta.

Il proprietario dell’immobile in causa contro Mini, il Comune e i proprietari dei muri di Ferramenta ha ricavato un terrazzo senza le necessarie autorizzazioni edilizie. L’abuso era stato scoperto dopo un esposto contro la canna fumaria di Ferramenta. Dagli accertamenti del Comune era emerso l’abuso edilizio compiuto nell’appartamento sopra il ristorante. Da lì è partita una lunga battaglia legale che non è ancora finita. Ma intanto il Consiglio di Stato, a cui il proprietario dell’immobile sopra Ferramenta si era rivolto dopo le prime sentenze del Tar, ha respinto il ricorso. Facendo notare al proprietario che non basta non utilizzare il terrazzo contestato e vietarne l’accesso, per sanare l’abuso. Ai fini della regolarizzazione serve la sanatoria, che il Comune potrà rilasciare soltanto quando (e se) sarà accertato che il terrazzo non compromette la sicurezza di Ferramenta. Stando alle perizie fatte eseguire da Mini, difeso dagli avvocati Andrea Mussoni e Davide Morri, il terrazzo così com’è stato fatto costituisce un pericolo per Ferramenta.