REDAZIONE RIMINI

I primi cinquant’anni del ’re del baccalà’

La bottega di Garattoni in piazza XX settembre ha servito migliaia di riccionesi e turisti

Non ha mai mollato la guardia, curando clientela e prodotti, è riuscito a sfidare la concorrenza sferrata da supermarket e ipermercati. Così la bottega Carlo, il re del baccalà, in piazza XX settembre, per cinquant’anni è rimasta sull’onda. Un ambito traguardo, che ieri, giorno del compleanno dell’attività, il titolare Giancarlo Garattoni, 73 anni, aveva sognato di festeggiare con un brindisi e torta da condividere con tutti i clienti, ma la pandemia ha spezzato il sogno. Così ieri il noto alimentari si è dovuto limitare a distribuire gadget, in particolare un centinaio di penne celebrative. "Mi dispiace, assieme a mia moglie, Liliana Rossi, e a mia figlia Raffaella (l’altra figlia Elisa ha scelto di fare la commercialista), avrei tanto desiderato organizzare una grande festa, ora non è possibile, ma la data è solo rimandata – promette – Era il 17 marzo 1971, quando, dopo aver lavorato con Enzo Coscia, e quindi ai supermercati Angelini e Abissinia, ho aperto il mio primo negozio qui a pochi passi, all’angolo tra i viali Bologna e Romagna, dove sono rimasto per undici anni. Mi sono poi spostato altre tre volte, ma sempre in viale Bologna, all’angolo con piazzale XX Settembre dove ci troviamo tuttora".

Il segreto del suo successo? "Ho lavorato sempre col sostegno di mia moglie, insieme ci siamo adeguati ai tempi, mantenendo sempre l’alta qualità e il prezzo giusto. Tra i punti forti il baccalà, di primissima scelta che da anni mi arriva dal Nord della Norvegia. Così i clienti mi hanno definito "re" di questa specialità". Nel tempo – ricorda Garattoni – abbiamo avuto il grande piacere di servire, migliaia di persone, turisti e riccionesi, ma anche donne di fama come Martina Colombari, Anna Falchi e Gianna Nannini.

ni.co.